domenica 22 marzo 2009

CALCIO, INTER; BARESI: IMMOTIVATA ESPULSIONE A MOURINHO

Beppe Baresi, allenatore in seconda dell'Inter, spiega le motivazioni che hanno spinto Mourinho a disertare le interviste del dopo gara di Inter-Fiorentina. "Non si è capito il motivo della sua espulsione e l'arbitro ha deciso di lasciare Mourinho fuori da interviste. Non ha fatto nulla di particolare". Italia contenta per eliminazione Inter? "La maggior parte, juventini e milanisti, anche se italiani, - ha aggiunto Baresi - hanno avuto piacere".

giovedì 12 marzo 2009

Manchester United - Inter: le pagelle

JULIO CESAR 7 - Non può nulla sui due gol, è strepitoso nel primo tempo su O’Shea e nel finale evitando a più riprese il tre a zero.
MAICON 6 - Ferguson lo blocca come all’andata, obbligando a fare il difensore, senza aver modo di scendere sull’out con frequenza.
CORDOBA 6 - Avere accanto Samuel lo aiuta non poco. Preciso, peccato per l’attimo di indecisione sul gol di Ronaldo.
SAMUEL 7 - The Wall è il migliore dei quattro dietro. Partita priva di imperfezioni, ad essere pignoli è poco preciso su un cross nell’unica occasione in cui scende sulla sinistra.SANTON 6,5 - Il ragazzo c’è e questo lo sanno ormai tutti. La coppia di sinistra Santon-Balotelli è quasi coetanea di Giggs, ma loro son due ed il gallese è soltanto uno. Questo fa capire come i due siano il futuro dell’Inter (e non solo) in quel settore. Ma il presente è ora e stasera passano quelli con la maglia rossa. Santon non soffre di alcun timore reverenziale e specie nel secondo tempo è di gran lunga più incisivo del pluridecorato Maicon.
STANKOVIC 6,5 - Solo un tempo per il serbo, ma basta e avanza per la piena sufficienza. Non al meglio, sfiora il gol con un bellissimo destro di controbalzo e non è intimorito dal palcoscenico importante, zittendo i critici che lo accusano di scarsa personalità. Uscire non lo entusiasma, ma è lui il sacrificato per la seconda punta (dal 13’ s.t. ADRIANO 6,5 - Il palo gli nega il gol, ma la prestazione del brasiliano è incoraggiante. I soliti dietrologi si scaglieranno contro Mourinho per non averlo schierato dal primo minuto, noi siamo con lo Special One e accettiamo le sue decisioni. L’Imperatore entra al momento giusto, se avesse trovato subito il gol, come meritava, probabilmente staremmo parlando di un’altra gara. O forse no).
VIEIRA 4,5 - Scivola in occasione del primo gol. E’ una lenta ballad in una gara dai ritmi elevati. Il suo recupero dà centimetri e peso, ma il francese risulta stucchevole. La sostituzione è obbligata (dal 1’ s.t. MUNTARI 5 - Esce Vieira ma non si migliora di molto: il ghanese ripresenta i soliti problemi temperamentali. Forte coi debole, debole coi forti, brutto dare delle etichette ma il vecchio detto sembra calzargli a pennello. Inconsistente).
CAMBIASSO 6 - Sfaccettature della lingua italiana: nel primo tempo è “ordinato”, nel secondo risulta invece “compassato”. Modi diversi per dire la stessa cosa: Cambiasso per girare al meglio ha bisogno di due pitbull che lo fiancheggiano, per permettergli di orchestrare il gioco ai suoi ritmi. Stasera il centrodestra latita ed il Cuchu ne risente.
ZANETTI 5,5 - Lotta ma non affonda. Dovrebbe dare la carica ma non si vede nei momenti decisivi.
BALOTELLI 7 - O’Shea non lo vede mai ed il fatto che arrivi immacolato all’intervallo non depone a favore di Clark. Mario affronta la gara nella beata incoscienza dei suoi anni, impressionando Sir Ferguson, che farebbe carte false per portarlo stabilmente all’Old Trafford. Non tira mai in porta, ma è la principale variante al default interista. Esce quando il suo animus pugnandi ha raggiunto il livello di guardia (dal 25’ s.t. FIGO 5: è più vecchio di Giggs di un solo anno ma sembra suo nonno. Figo è in pensione da giugno scorso, qualcuno lo dica a Mourinho).
IBRAHIMOVIC 6 - Non è un “coniglio bagnato”, ma è un fatto che non incide nemmeno stasera. Certo, sfortunato lo è di sicuro, tuttavia la realtà parla di zero gol in 180 minuti anche per lui. Sfigato? Incapace? Buona la prima più che la seconda, sicuramente. Ibrahimovic rischia di segnare in 3 occasioni, purtroppo per l’Inter il rischio è sventato più per fortuna che per bravura di Van Der Sar. Sfortunello.
MOURINHO 5,5 - Giusto lo schieramento iniziale, Vieira a parte. Questa eccezione non è poco, perchè il francese - bacchettato in più di una occasione nelle scorse settimane proprio da Mou - non ne imbrocca una ed è lo sfortunato protagonista del vantaggio dei Diavoli. Mourinho sbaglia anche ad insistere su Figo (ma Mancini è proprio così scarso??), arrivato in fondo al viale del tramonto. Per il resto è stucchevole il perseguire nella polemica dal titolo “la stampa italiana mi odia”. L’Inter è fuori e non per colpa della carta stampata. Le colpe sono da attribuirsi alle gare con Werder e Panathinaikos che l’hanno portata al secondo posto in un girone eliminatorio molto facile e l’hanno costretta a giocare contro il Man Utd del nemico-amico Alex Ferguson. Perdere contro di loro ci sta, l’onore delle armi è guadagnato, risultando tuttavia mero palliativo per un vincente. O presunto tale??? Parola al campionato, perchè il passaporto europeo anche quest’anno è scaduto in anticipo.

Serie A: Genoa- Inter 0- 2


Genoa-Inter 0-2 (0-1) nel secondo anticipo della 27/a giornata di serie A. Reti di Ibrahimovic nel primo tempo, di Balotelli nella ripresa. Parte forte il Genoa con Thiago Motta ma gia' al 2' l'Inter va in vantaggio con Ibra, che supera Rubinho con un pallonetto. L'Inter perde per infortunio Materazzi e Burdisso mentre Julio Cesar salva su Biava. Nella ripresa il Genoa spinge alla ricerca del pari ma al 61' i nerazzurri chiudono la partita con Balotelli servito da Ibrahimovic.

TIM CUP: SAMPDORIA - INTER

La Sampdoria ha battuto l'Inter 3-0 nella semifinale di andata di Tim Cup. Al Luigi Ferraris decidono l'incontro Antonio Cassano, abile a superare Toldo con un pallonetto al nono del primo tempo, e Giampaolo Pazzini, autore di una doppietta (al 30' e al 42'). Dal 15mo minuto della ripresa la Samp rimane in 10 per l'espulsione di Gastaldello per doppio giallo, ma i nerazzurri non riescono ad approfittare della superiorita' numerica. Serata decisamente no anche per Mario Balotelli, costretto a lasciare il campo dopo aver colpito il palo della porta di Castellazzi mentre saltava per tentare di colpire la palla di testa. Polemiche per un rigore non assegnato ai blucerchiati per un fallo commesso da Toldo su Pazzini.

La gara di ritorno e' in programma allo stadio Meazza il 22 di aprile