venerdì 26 settembre 2008

INTER-LECCE 1-0, NERAZZURRI SOLI AL COMANDO


L'Inter e' da sola in testa al campionato, ma quanta fatica per battere il Lecce neopromosso. Ai nerazzurri serve un gol di Julio Cruz che, entrato al 27' della ripresa, sfrutta i primi minuti che Mourinho gli concede in campionato per realizzare l'1-0 per i campioni d'Italia. Un ottimo modo per avvicinarsi al derby, pero' l'Inter non ha bissato la prova mostrata contro il Torino. Nel giorno della 600^ in maglia nerazzurra di Javier Zanetti, Jose' Mourinho (che con questo successo raggiunge le 100 partite senza sconfitte in casa) risparmia soltanto Maicon e Materazzi, arretrando il capitano in difesa e inserendo Cordoba per l'azzurro. Davanti il trio Mancini-Ibrahimovic-Adriano, con Cruz, Balotelli e Quaresma in panchina. Rientra Stankovic a centrocampo. Nel Lecce, Beretta sceglie Cacia con Tiribocchi e lascia Caserta in panchina. L'Inter fatica a imporre il proprio gioco contro un Lecce che si chiude bene e riparte: si affidano alle giocate dei singoli, ed e' clamorosa la traversa colpita da Ibrahimovic al 26', con lo svedese che calcia fortissimo una punizione che si infrange sul montante. Il Lecce pero' e' tutt'altro che remissivo e Zanchetta costringe Julio Cesar a un intervento super. Il gioco nerazzurro e' lento, Mourinho scalpita in panchina. E lascia negli spogliatoi Vieira e Stankovic (dentro Quaresma e Maicon). Per un'Inter piu' aggressiva, ma che trova un muro davanti a se'. Ci provano Mancini e Ibrahimovic (Adriano spento), ma al 34' serve il lampo del neoentrato Cruz (servito dalla torre di Ibra) per lanciare i nerazzurri al comando. Anche Ibra cerca il gol personale (35') ma Benussi c'e'. Forcing final dei giallorossi ma la diga nerazzurra, nonostante i cinque attaccanti in campo, regge.

domenica 21 settembre 2008

Torino-INTER 1-3 - VITTORIA DA GRANDE SQUADRA

Vittoria da grande squadra dell'Inter, che sul campo del Torino si impone per 3-1. Dominio nerazzurro per tre quarti di gara, con i granata pericolosi negli ultimi minuti. I padroni di casa partono bene, al 13' vanno vicini al gol con un colpo di testa di Bianchi, ma tra il 24' e il 26' l'Inter piazza un micidiale uno-due: prima va in vantaggio con un autogol (il terzo in due partite dopo quelli della seconda giornata con il Catania): Pisano devia in porta un cross di Mancini dalla destra. Due minuti dopo bella azione corale dell'Inter, conclusa da Maicon con un grandissimo destro dal limite dell'area che non lascia scampo a Sereni. Il resto del primo tempo non ha molto da dire, con l'Inter che controlla in scioltezza la situazione. In avvio di ripresa il Toro si getta in avanti alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita, ma al 6' le speranze granata vengono spente da un contropiede magistrale dell'Inter, con Ibra che davanti a Sereni non sbaglia e segna il 3-0. La partita e' virtualmente finita, e si trasforma in una specie di allenamento per la squadra di Mouriho, e specialmente per il tridente Ibra-Mancini-Adriano, che mostra un'intesa notevole. Al 31' il Toro rientra in partita, accorciando le distanze con Abbruscato, che beffa la difesa dell'Inter sottomisura su un cross dalla sinistra. Il gol rida' forza al Torino, che sfiora il 2-3 al 36': gran colpo di testa di Bianchi e Julio Cesar in tuffo nega la rete all'attaccante granata. Al 41' traversa del Torino e subito dopo ancora un miracolo di Julio Cesar. E' l'ultimo brivido per un'Inter che porta a casa tre punti importanti, mentre il Torino subisce la prima sconfitta stagionale ma si puo' consolare con il carattere mostrato nella reazione finale.

mercoledì 17 settembre 2008

Panathinaikos-Inter 0-2 Ibra detta il ritmo del samba Inter

Champions/ Panathinaikos-Inter 0-2,Mourinho: Vittoria e personalità

Allenatore nerazzurro: "Bravo Ibra ha giocato per la squadra"
Della vittoria colta questa sera dalla sua Inter per 2-0 ad Atene contro il Panathinaikos, a Jose Mopurinho è piaciuta la "personalità" mostrata in campo in questa prima giornata del Gruppo B di ChampionsLeague. "Mi è piaciuto il risultato, i 3 punti, ed il fatto che abbiamo giocato come si gioca in Champions, tenendo conto che fuori casa è sempre più difficile: ma la squadra ha giocato con la personalità per vincere", ha detto Mourinho a Sky. "Ho già spiegato con pareggiando fuori e vincendo le partite in casa si chiude al primo posto del girone, ma noi siamo venuti qua per vincere, anche se nel secondo tempo abbiamo passato qualche momento difficile".
Mourinho ha particolarmente apprezzato la prova di Ibrahimovic, "per il lavoro che ha fatto per la squadra e per il geniale passaggio del 2-0". 2-0 segnato all'85' da Adriano, subentrato da soli 3' a Mancini. "Gli avevo detto dove sistemarsi, tra il loro terzino ed il centrale, e lui ha eseguito esattamente, proponendosi con un movimento incredibile per il gol che ha chiuso la partita".

martedì 16 settembre 2008

Champions/ Inter, Mourinho: All'inizio il rischio non è grande

Roma, 15 set. (Apcom) - L'Inter arriva all'appuntamento con la Champions League senza particolari preoccupazioni. Parole del tecnico nerazzurro Josè Mourinho che alla vigilia del match con il Panathinaikos ad Atene ribadisce che l'obiettivo è qualificarsi in ogni modo: "All'inizio il rischio non è molto grande, abbiamo una fase a gironi dove se una squadra sbaglia una o due partite, ha sempre la possibilità di qualificarsi. Sappiamo che dobbiamo qualificarci e dopo arriverà una fase con un rischio molto grande, la fase eliminatoria, di solito con tutte le squadre più importanti".

Sulle prestazioni della sua squadra spiega: "Penso che l'Inter deve migliorare a poco a poco con più tempo di lavoro, con tutti i giocatori insieme, senza gli infortuni che arrivano dall'anno scorso. Penso che l'Inter in Champions è in un'evoluzione costante, per questo dobbiamo vincere o come minimo finire al secondo posto nel girone per avere la possibilità di giocare dopo gennaio".

Il portoghese dà qualche anticipazione sulla formazione che affronterà domani il Panathinaikos: "Posso dare otto giocatori titolari di domani, penso che così va bene. Dico una buona struttura: Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Materazzi, Maxell, Zanetti, Cambiasso e Mancini. Otto sono già tanti".

sabato 13 settembre 2008

Mourinho - Conferenza STAMPA - 12 Settembre 2008

le probabili formazioni di Inter-Catania

Le probabili formazioni di Inter-Catania, occhi puntati su Quaresma.

Inter (4-3-3): 12 Julio Cesar, 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 6 Maxwell, 14 Vieira, 19 Cambiasso, 20 Muntari, 77 Quaresma, 33 Mancini, 8 Ibrahimovic. (1 Toldo, 16 Burdisso, 4 Zanetti, 7 Figo, 9 Cruz, 10 Adriano, 45 Balotelli). All.: Mourinho.

Catania (4-3-3): 1 Bizzarri, 21 Silvestri, 23 Terlizzi, 6 Stovini, 3 Sabato, 8 Ledesma, 27 Biagianti, 19 Tedesco, 25 Martinez, 9 Paolucci, 7 Mascara. (12 Kosicky, 2 Sardo, 4 Silvestre, 17 Baiocco, 10 Dica, 15 Morimoto, 20 Antenucci). All.: Zenga.

Arbitro: Damato di Barletta.