martedì 23 dicembre 2008

domenica 14 dicembre 2008

Champions league

La Roma è prima, l’Inter solo seconda. I giallorossi si qualificano agli ottavi di Champions League, superando in casa il Bordeaux per 2 a 0 e concludendo in testa il proprio girone. I nerazzurri, invece, incappano nella seconda sconfitta consecutiva (2 a 1 a Brema) e così si lasciano sfumare la possibilità di chiudere il girone al primo posto.

domenica 7 dicembre 2008

LAZIO 0 - INTER 3

E' un'Inter devastante...

I nerazzurri sbancano l'Olimpico. Samuel apre dopo due minuti. Poi nel recupero del primo tempo arriva l'autorete di Diakite. Nella ripresa Ibrahimovic chiude il conto. Ora Juve e Milan sono sotto di 9 punti.

Se esistono antidoti e contromisure, qualcuno le tiri fuori: di questo passo il campionato potrebbe chiudersi a Natale. Il 3-0 con cui l'Inter abbatte la Lazio all'Olimpico è così perentorio da far rabbrividire. Classe e inaudita potenza fisica disintegrano i biancocelesti che alzano bandiera bianca dopo pochi secondi sul gol di Samuel. Prova di forza evidenziata alla fine del primo tempo anche con l'autorete di Diakite, perché a far impazzire è l'azione devastante di Ibra e Maicon. La rete nella ripresa dello svedesone è solo la ciliegina, la decorazione elegante che chiude il cerchio attorno all'ennesima strepitosa esibizione.
SCELTE - Delio Rossi lo sapeva: contro l'Inter i timori reverenziali possono risultare fatali. Ecco allora una Lazio spregiudicata, anche se un po' stanca dopo l'impresa contro il Milan in coppa Italia, con Foggia a fare il tridente con Pandev e Zarate. Rivoluzione poi in difesa, rispetto alle previsioni. A sinistra schiera un cursore offensivo come Kolarov. L'Inter invece allinea il suo infallibile rombo. Mourinho sceglie il meglio: Stankovic alle spalle del tandem offensivo Ibrahimovic-Cruz. Trio micidiale, soprattutto quando a supporto ci sono elementi come Cambiasso o Muntari, oppure cursori dell'altezza di Maicon e Maxwell o difensori centrali ai limiti della perfezione e insuperabili come Samuel. E bastano poco meno di due minuti all'Inter per sbrindellare la Lazio. Manovra di accerchiamento, biancocelesti schiacciati; cross dalla sinistra di Muntari con palla in mezzo all'addormentata e infreddolita difesa laziale, dove svetta Samuel: colpo di testa potente e palla che sfonda alla destra di Carrizo.
FORZA FISICA - La squadra di Delio Rossi impiega un po' per riprendersi, ma alzando il baricentro e pressando con più convinzione rientra in partita. Domanda lecita: è sufficiente per spaventare la prima della classe? Zarate e compagni ci provano, ma l'Inter limita tutto respingendo ogni tentativo. Elementare il gioco dei nerazzurri: controllo, possesso palla e ripartenze micidiali, all'insegna di uno strapotere fisico che ha pochi eguali al mondo. Classe? Da vendere. Ma anche tanto sacrificio e non è un caso vedere Cruz dare una mano alla difesa o uno Stankovic dannarsi per chiudere tutti gli spazi. Tra il 28' e il 31' Cruz e Pandev lasciano per problemi muscolari. Entrano Crespo e Rocchi. Il laziale convince di più, ma non incide come vorrebbe Rossi. Apre invece spazi l'argentino anche se il passo di un tempo sembra perduto. Ma ci sono geni pronti a colmare i vuoti. E' in pieno recupero che Ibra, il maestoso Ibra, inquadra Maicon e lo invita a nozze. Cross teso e autorete di Diakite, il migliore, fino a qul punto, della Lazio.
INVINCIBILE ARMATA - Inter micidiale e cinica che all'inizio della ripresa riparte con identico atteggiamento, mentre i romani, con Brocchi al posto di Dabo tentano timidi affondo. Alla Lazio non resta che mantenere alta la pressione, ma quando l'Inter innesta la quarta non ce n'è per nessuno. Come al 10', quando Cambiasso pennella il cross perfetto su cui si avventa il mattatore Ibrahimovic, in posizione dubbia. Ma l'inzuccata è imperiale: 3-0. E nonostante il gap devastante, i nerazzurri non mollano e continuano a pressare e correre, eseguendo alla lettera le indicazioni di Mourinho, insaziabile e incontentabile quanto loro. La Lazio non sta a guardare, ma la differenza è incolmabile. Ci prova Zarate a elencare i suoi numeri e Maicon apprezza. Ma ce ne vorrebbero almeno tre per fare male alla ormai invincibile armata di Mou. Niente di più. Tutti a casa.

sabato 6 dicembre 2008

LAZIO - INTER... live

Watch live video from SERIE A E B LIVE NOW ! on Justin.tv

UMILIATI...

Mister Ancelotti parla della sfida di questa sera contro il Palermo, recuperare sotto il profilo atletico. Occorrerà una grande prestazione

...la solita storia della Coppa Italia !!!

Che si giochi subito in Coppa Italia è un bene, per dimenticare subito Palermo: secondo Carlo Ancelotti la squadra domenica ha giocato poco aggressiva in difesa e troppo statica in fase offensiva

INTER 2 - NAPOLI 1 ...avanti così !!!!

domenica 23 novembre 2008

...sono aperte le iscrizioni al club !! ...contattaci !!

"Senior" iscrizione € 18,00
- carta inter club
- cappellino
- porta documenti
- distintivo
- poster
- calendarietto tascabile
- sport bag
"Junior" iscrizione € 14,00
- carta inter club
- mini pallone
- distintivo
- poster
- calendarietto tascabile
- sport bag

...contattaci da ogni parte di italia !!! ...anche per un simpatico regalo di Natale !!!

sabato 8 novembre 2008

INTER - Udinese

«Una grande squadra allenata da un tecnico esperto e vincente, che è abile nel modificare il sistema di gioco ottenendo sempre ottimi risultati». L'Inter vista da Pasquale Marino. Che con la sua Udinese, però, non sembra da meno. La classifica dice che i nerazzurri di Josè Mourinho e i friulani di Marinho, come è stato simpaticamente ribattezzato dai suoi tifosi, sono lì, a braccetto alle spalle del Milan capolista. La sfida di San Siro promette spettacolo. «Noi dobbiamo cercare di sviluppare il nostro gioco. Se aspettiamo passivamente l'Inter nella nostra metà campo prima o poi un colpo dei loro numerosi campioni ci castiga».

GRANDI STIMOLI - Il tecnico non è preoccupato riguardo alla condizione fisica della sua squadra, reduce da numerosi impegni ravvicinati: «La squadra sta bene e ci stiamo abituando a giocare ogni tre giorni anche grazie alle rotazioni dei giocatori che non sono mai improvvisate ma programmate nel tempo. Poi quando si incontra una grande squadra come l'Inter gli stimoli vengono da soli e la stanchezza non si sente di certo».

UDINESE PIU' MATURA - Inter-Udinese è stata lo scorso anno la prima partita ufficiale di campionato di Marino sulla panchina bianconera. Finì 1-1. «Quest'anno la squadra è molto cresciuta dal punto di vista della maturità e della capacità di gestione delle partite - sottolinea l'allenatore dei friulani - Un altro risultato positivo a San Siro ci aiuterebbe dal punto di vista psicologico e mentale, ma non cambierebbe i nostri obiettivi e nemmeno il nostro modo di lavorare». «Udine è una realtà più piccola rispetto ai grandi club metropolitani - conclude - ma che sta crescendo grazie al lavoro svolto dalla società e dalla squadra negli ultimi anni».

Anorthosis - INTER 3-3

Champions: grande Roma, Inter pazza

Una grande Roma e un’Inter sorprendentemente sotto tono hanno caratterizzato il martedi` di Champions League. I giallorossi nel gruppo A hanno travolto il favorito Chelsea con un netto 3-1 grazie al vantaggio di Panucci (34’) e alla doppietta di Vucinic al 48’ e al 58’. Nel finale prima Terry accorciava (75’), poi veniva espulso Deco (81’).Nel gruppo B sfida ai limiti del paradossale a Nicosia con l’Inter bloccata dall’Anorthosis su un pirotecnico 3-3: nel primo tempo vantaggio nerazzurro di Balotelli (13’) e pari di Bardon (31’), nuovo vantaggio di Materazzi (44’) e ancora pareggio di Panagi (45’). Nella ripresa Frousos (50’) porta avanti incredibilmente i ciprioti, prima del pari finale di Cruz (80’).

domenica 2 novembre 2008

Reggina-Inter 2-3. A Torino, Juventus batte Roma 2-0

Nel primo anticipo della decima giornata, l'Inter nel finale riesce a superare la Reggina allo stadio Granillo (2-3).
Già al 24' l'Inter, dopo aver colpito un palo con Quaresma, è avanti di due reti: al 9' gran gol di Maicon, al 24' bella azione nerazzurra che porta al raddoppio di Vieira. Poi si scuote la Reggina: al 34' accorcia le distanze con un bolide da fuori area di Cozza, e poi, nel 2° tempo, centra il pari con Brienza che,dalla distanza, beffa Julio Cesar (53'). L'Inter non ci sta e proprio al 91' ottiene il gol di Cordoba.
A Torino, la Juventus centra la terza vittoria di fila a spese di una Roma sempre più in crisi: è alla quarta sconfitta consecutiva. Buon inizio dei giallorossi con Chiellini che rischia l'autogol,mandando il pallone sul palo. Poi si svegliano i bianconeri che, dopo aver sfiorato la rete con Chiellini (salvataggio di Doni), passano con una precisa punizione da 30 metri di Del Piero (38').
Ad inizio ripresa ancora sugli scudi Del Piero che manda in gol Marchionni (48'). La Roma accusa il colpo, la Juve in contropiede va vicina al tris con Amauri.

domenica 26 ottobre 2008

Genoa, Milito sogna il colpaccio a San Siro... vedremo !!!!

Il Principe contro Ibrahimovic. In un calcio sempre più affamato di nomi e campioni, la sfida che anima l´incontro tra Inter e Genoa è davvero da prima pagina. Ed anche un personaggio schivo come Diego Alberto Milito ha capito che lui, stella più luminosa della squadra di Giampiero Gasperini, non poteva esimersi dal parlare della partita più attesa. «Ma sarà - dice il bomber - Inter contro Genoa, non Milito contro Ibra. Sappiamo di affrontare una squadra fortissima, ma noi siamo in crescita e abbiamo intenzione di iniziare ad invertire la rotta anche in trasferta. Vogliamo fare una grande prestazione fuori casa e speriamo di riuscirci a San Siro, dove proveremo a vincere». Grande rispetto per Mourinho: «E´ un ottimo allenatore e un grande comunicatore, sa farsi amare dai suoi giocatori e lo conferma il fatto che i miei connazionali che giocano in nerazzurro me ne hanno parlato tutti tanto e bene. Per le sue qualità poi fanno fede i grandi risultati che ha sempre ottenuto nella sua carriera».Il Principe è anche convinto che uno dei punti di forza del Genoa a Milano saranno i tifosi. «So che verranno in tanti - conferma - e conosco quanta carica sono in grado di darci. Faremo il possibile per regalare loro emozioni e, possibilmente, una vittoria».

Milito dichiara poi il suo entusiasmo per le ambizioni che ha ritrovato al Genoa: «Sul campo ci sono tanti giocatori con cui è davvero facile intendersi e un allenatore le cui idee possono esaltare le mie caratteristiche. Il progetto è poi, a lungo termine, molto ambizioso. Ho trovato un Genoa più forte, non solamente a livello di squadra». E dall´Inghilterra arriva invece una suggestiva pista per il mercato prossimo venturo del Genoa. Secondo il Daily Mirror quella rossoblù sarebbe una destinazione possibile per l´attaccante del Newcastle Michael Owen, Pallone d´Oro nel 2001. La ventinovenne punta va infatti in scadenza di contratto il prossimo giugno ed ha manifestato l´intenzione di lasciare il suo attuale club, che versa in una difficile situazione finanziaria. Secondo il quotidiano britannico Preziosi vorrebbe provare a portare Owen al Genoa già al mercato di gennaio, facendo leva sulla situazione contrattuale del giocatore. Ipotesi suggestiva ma difficile, perché al momento la squadra rossoblù sembra assai coperta nel reparto offensivo, con la stella Milito, il sempre più convincente Palladino e uno Sculli imprescindibile per le sue doti di sacrificio. Sempre per il Mirror l´idea rossoblù sarebbe quella di ripetere un colpo alla Thiago Motta, acquistare un campione a scadenza di contratto per ridargli spolvero. Owen, che compirà a dicembre ventinove anni, è infatti da qualche stagione incapace di ripetere le splendide annate vissute ad inizio di carriera, con il Liverpool e la nazionale inglese. A Newcastle dall´estate 2005, dopo una deludente esperienza con il Real Madrid, l´attaccante ha giocato quarantanove partite con i bianconeri, segnando ventuno gol (in otto stagioni con i Reds le rete erano state ben centododici).

Per quanto riguarda la formazione desta più di qualche preoccupazione Raffaele Palladino. L´attaccante, super contro il Siena e autore di due gol anche con l´Alassio, si è infatti fermato per un affaticamento muscolare e il rischio di un forfait è a questo punto molto alto. Non dovesse farcela, con Gasbarroni che non ha ancora smaltito l´influenza, potrebbe toccare al serbo Jankovic, che ha avuto poco spazio finora ma in nazionale ha confermato di essere elemento di valore assoluto. A centrocampo Vanden Borre ha invece recuperato e Gasperini dovrà decidere a chi affidare la regia, dopo l´infortunio di Milanetto, tra lui è Thiago Motta, con il brasiliano favorito.

grazie ADRIANO... Inter 1-0 Anorthosis Famagusta

martedì 21 ottobre 2008

MORATTI SI GODE IL MOMENTO MA INVITA A PRUDENZA


Un risultato roboante, tondo e indigesto nella capitale. Un 4-0 che spegne i pochi sorrisi capitolini e riaccende la gioia nerazzurra. L'Inter gioca e segna all'Olimpico, quattro gol con firme importanti per vari motivi. Ibrahimovic, con la sua doppietta, conferma di essere l'uomo decisivo di questa Inter targata Mourinho mentre Stankovic risorge da un letargo durato piu' di un anno, dal gol alla prima giornata contro l'Udinese a S.Siro del campionato scorso. Obinna firma il gol finale che chiude il capitolo Roma con un sinistro da paura e rende giustizia alla sua presenza in campo. Moratti non puo' che gongolare davanti ad una squadra che strapazza la rivale delle ultime quattro stagioni a casa sua e che guadagna la testa della classifica in solitaria con i rispettivi distacchi dalle rivali piu' accreditate per la conquista del tricolore: piu' tre sul Milan, piu' sette sulla Juve e piu' nove sulla Roma. Il presidente nerazzurro pero' predica calma nonostante la felicita':" E' stata la migliore Inter di questa stagione ha dichiarato oggi il presidente interista - si vede proprio l'evoluzione del gioco come me la spiegava Mourinho la prima volta che l'ho visto. Questa e' una bellissima cosa: infatti vedere realizzati quelli che sono determinati sforzi e' molto bello sia per lui che, come risultato, anche per noi". Le avversarie cominciano ad allontanarsi, la Roma pero' e' resuscitata spesso dalle sue ceneri e l'Inter dovra' stare sempre attenta a non inciampare favorendo cosi' le concorrenti:" Il disarmo della Roma, se non mi sbaglio, e' dovuto molto anche al gioco dell'Inter. Il primo tempo infatti e' stato retto bene da entrambe le squadre.
Comunque loro restano fortissimi. Il calcio lo conosciamo tutti: dalle stelle, poi improvvisamente critiche a non finire.
Noi teniamo i piedi per terra e continuiamo cosi'".

domenica 19 ottobre 2008

CALCIO: ROMA-INTER PER NON PERDERE IL FASCINO DELLA SFIDA INFINITA

C'era una volta Roma-Inter. O meglio, l'ultima sfida risale a neanche due mesi fa (il 24 agosto) nella supercoppa italiana con la vittoria che arrise ai rigori ai neroazzurri. Ma quella partita si gioco' al Meazza di Milano. Dopodomani sera si torna all'Olimpico. Ed anche qui l'ultimo match risale appena a 5 mesi fa: era il 24 maggio. La gara valeva la Coppa Italia, vinse la Roma 2-1. Ma in campionato e' un'altra musica. Nello stadio capitolino, i giallorossi non battono i rivali dal 7 marzo 2004: un tondo 4-1 da parte di Totti, Cassano, Capello e compagni. Poi, due pareggi e due sconfitte, l'ultima cocente, in 10, con analogo punteggio del 29 settembre dello scorso anno. Lo score casalingo delle gare contro l'Inter resta, pero', positivo per i romani. Nei campionati a girone unico (dal 1929-30 al 2007-2008) le due squadre hanno disputato 75 partite con 29 successi dei giallorossi, 20 pareggi e 26 sconfitte. Diverso, il complesso delle gare in serie A dove l'Inter prevale con 67 vittorie, 42 pari e 41 sconfitte.Ma al di la' dei numeri, oggi la ''sfida infinita'' sembra una vicenda del passato se non remoto quantomeno prossimo.Con l'undici di Spalletti lontano dalla vetta e il collettivo di Mourinho che non sembra piu' lo schiacciasassi manciniano.E con entrambe le formazioni che lamentano una lunga serie di infortunati ed acciaccati. Sulla sponda neroazzurra mancheranno Figo, Jimenez, Maxwell, Riva, Vieira e probabilmente Burdisso. Sul fronte giallorosso, non ci saranno sicuramente Baptista e Cassetti, sono in via di miglioramento Pizarro e Tonetto, da verificare Juan, probabile Totti a mezzo servizio (senza dimenticare gli squalificati Mexes e Panucci). Insomma, chi sta meglio da una parte e dall'altra sono i due eroi delle rispettive nazionali, maggiore e under 21, Aquilani e Balotelli, sempre che la giovanissima ''perla nera'' scenda in campo. O lui o Mancini, sembra il dubbio di ''special one''. Con i tifosi giallorossi che, magari, faranno il tifo per rivedere il loro beniamino di una volta. Hai visto mai che Supermario ''ci purga''.

domenica 12 ottobre 2008

Mourinho anti-recessione... "Mi taglierei lo stipendio"


L'allenatore portoghese al Tg5 parla anche della crisi economica: "Se me lo chiedessero, per il bene di tutti sarei anche disposto a ridurmi lo stipendio". E sui primi mesi in Italia: "Mi mancano di rispetto, ma nessuno mi cambierà"


MILANO, 10 ottobre 2008 - Prima fa il gradasso sui suoi compensi faraonici e fa arrabbiare il presidente Moratti. Poi fa atto di contrizione e dichiara: "Per il bene di tutti sarei anche disposto a tagliarmi lo stipendio". José Mourinho in versione "francescana" al Tg5 risponde così a una domanda sulla situazione economica mondiale. Se la società glielo chiedesse dunque, visti i tempi di crisi che corrono, il portoghese sarebbe anche disposto a ridursi il suo chiacchierato stipendio.
RISPETTO - Mourinho ha poi parlato del "trattamento" ricevuto in questi primi mesi di esperienza su una panchina italiana: "Nel modo in cui si parla di me, mi si manca di rispetto. Ma mi devo adattare. Non cambierò, il calcio italiano non mi cambierà, la società italiana non mi cambierà. E l'ultima cosa che voglio fare io è cambiare qualcosa. Non voglio cambiare niente".
"SPECIAL" ANTIPATICO - E tornando sul tormentone della sua simpatia/antipatia che ha diviso tifosi e addetti ai lavori fin dal suo sbarco in Italia ha precisato ancora una volta: "Antipatico o simpatico per me non è importante. Il vincente dipende dal vostro punto di vista: non conosco ancora bene la vostra cultura. Per esempio in Inghilterra uno che ha vinto in un determinato momento una cosa importante, che è entrato nella storia, questo è un vincente per tutta la vita". Chiosa ironico lo Special One: "Qui sembra che bisogna fare qualcosa di straordinario per meritare il rispetto. Chissà, forse c'è una competizione sulla luna che devo vincere per essere considerato in altro modo".
RELIGIONE - Il tecnico di Setubal ha anche dato qualche spiegazione sul suo ormai famoso bacio a un piccolo crocefisso prima del rigore di Adriano durante l'ultima gara di campionato, Inter-Bologna: "Sono cattolico, ho un'educazione tradizionale, con convinzione e fede - ha spiegato il tecnico -. Quello è stato un momento: Adriano stava tirando il rigore, e me ne sono ricordato. È qua con me, ho bisogno di un aiuto per il 2-0, per stare tranquillo".

INTER - Bologna... grande IBRA !!!!!!!!!!!!

venerdì 26 settembre 2008

INTER-LECCE 1-0, NERAZZURRI SOLI AL COMANDO


L'Inter e' da sola in testa al campionato, ma quanta fatica per battere il Lecce neopromosso. Ai nerazzurri serve un gol di Julio Cruz che, entrato al 27' della ripresa, sfrutta i primi minuti che Mourinho gli concede in campionato per realizzare l'1-0 per i campioni d'Italia. Un ottimo modo per avvicinarsi al derby, pero' l'Inter non ha bissato la prova mostrata contro il Torino. Nel giorno della 600^ in maglia nerazzurra di Javier Zanetti, Jose' Mourinho (che con questo successo raggiunge le 100 partite senza sconfitte in casa) risparmia soltanto Maicon e Materazzi, arretrando il capitano in difesa e inserendo Cordoba per l'azzurro. Davanti il trio Mancini-Ibrahimovic-Adriano, con Cruz, Balotelli e Quaresma in panchina. Rientra Stankovic a centrocampo. Nel Lecce, Beretta sceglie Cacia con Tiribocchi e lascia Caserta in panchina. L'Inter fatica a imporre il proprio gioco contro un Lecce che si chiude bene e riparte: si affidano alle giocate dei singoli, ed e' clamorosa la traversa colpita da Ibrahimovic al 26', con lo svedese che calcia fortissimo una punizione che si infrange sul montante. Il Lecce pero' e' tutt'altro che remissivo e Zanchetta costringe Julio Cesar a un intervento super. Il gioco nerazzurro e' lento, Mourinho scalpita in panchina. E lascia negli spogliatoi Vieira e Stankovic (dentro Quaresma e Maicon). Per un'Inter piu' aggressiva, ma che trova un muro davanti a se'. Ci provano Mancini e Ibrahimovic (Adriano spento), ma al 34' serve il lampo del neoentrato Cruz (servito dalla torre di Ibra) per lanciare i nerazzurri al comando. Anche Ibra cerca il gol personale (35') ma Benussi c'e'. Forcing final dei giallorossi ma la diga nerazzurra, nonostante i cinque attaccanti in campo, regge.

domenica 21 settembre 2008

Torino-INTER 1-3 - VITTORIA DA GRANDE SQUADRA

Vittoria da grande squadra dell'Inter, che sul campo del Torino si impone per 3-1. Dominio nerazzurro per tre quarti di gara, con i granata pericolosi negli ultimi minuti. I padroni di casa partono bene, al 13' vanno vicini al gol con un colpo di testa di Bianchi, ma tra il 24' e il 26' l'Inter piazza un micidiale uno-due: prima va in vantaggio con un autogol (il terzo in due partite dopo quelli della seconda giornata con il Catania): Pisano devia in porta un cross di Mancini dalla destra. Due minuti dopo bella azione corale dell'Inter, conclusa da Maicon con un grandissimo destro dal limite dell'area che non lascia scampo a Sereni. Il resto del primo tempo non ha molto da dire, con l'Inter che controlla in scioltezza la situazione. In avvio di ripresa il Toro si getta in avanti alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita, ma al 6' le speranze granata vengono spente da un contropiede magistrale dell'Inter, con Ibra che davanti a Sereni non sbaglia e segna il 3-0. La partita e' virtualmente finita, e si trasforma in una specie di allenamento per la squadra di Mouriho, e specialmente per il tridente Ibra-Mancini-Adriano, che mostra un'intesa notevole. Al 31' il Toro rientra in partita, accorciando le distanze con Abbruscato, che beffa la difesa dell'Inter sottomisura su un cross dalla sinistra. Il gol rida' forza al Torino, che sfiora il 2-3 al 36': gran colpo di testa di Bianchi e Julio Cesar in tuffo nega la rete all'attaccante granata. Al 41' traversa del Torino e subito dopo ancora un miracolo di Julio Cesar. E' l'ultimo brivido per un'Inter che porta a casa tre punti importanti, mentre il Torino subisce la prima sconfitta stagionale ma si puo' consolare con il carattere mostrato nella reazione finale.

mercoledì 17 settembre 2008

Panathinaikos-Inter 0-2 Ibra detta il ritmo del samba Inter

Champions/ Panathinaikos-Inter 0-2,Mourinho: Vittoria e personalità

Allenatore nerazzurro: "Bravo Ibra ha giocato per la squadra"
Della vittoria colta questa sera dalla sua Inter per 2-0 ad Atene contro il Panathinaikos, a Jose Mopurinho è piaciuta la "personalità" mostrata in campo in questa prima giornata del Gruppo B di ChampionsLeague. "Mi è piaciuto il risultato, i 3 punti, ed il fatto che abbiamo giocato come si gioca in Champions, tenendo conto che fuori casa è sempre più difficile: ma la squadra ha giocato con la personalità per vincere", ha detto Mourinho a Sky. "Ho già spiegato con pareggiando fuori e vincendo le partite in casa si chiude al primo posto del girone, ma noi siamo venuti qua per vincere, anche se nel secondo tempo abbiamo passato qualche momento difficile".
Mourinho ha particolarmente apprezzato la prova di Ibrahimovic, "per il lavoro che ha fatto per la squadra e per il geniale passaggio del 2-0". 2-0 segnato all'85' da Adriano, subentrato da soli 3' a Mancini. "Gli avevo detto dove sistemarsi, tra il loro terzino ed il centrale, e lui ha eseguito esattamente, proponendosi con un movimento incredibile per il gol che ha chiuso la partita".

martedì 16 settembre 2008

Champions/ Inter, Mourinho: All'inizio il rischio non è grande

Roma, 15 set. (Apcom) - L'Inter arriva all'appuntamento con la Champions League senza particolari preoccupazioni. Parole del tecnico nerazzurro Josè Mourinho che alla vigilia del match con il Panathinaikos ad Atene ribadisce che l'obiettivo è qualificarsi in ogni modo: "All'inizio il rischio non è molto grande, abbiamo una fase a gironi dove se una squadra sbaglia una o due partite, ha sempre la possibilità di qualificarsi. Sappiamo che dobbiamo qualificarci e dopo arriverà una fase con un rischio molto grande, la fase eliminatoria, di solito con tutte le squadre più importanti".

Sulle prestazioni della sua squadra spiega: "Penso che l'Inter deve migliorare a poco a poco con più tempo di lavoro, con tutti i giocatori insieme, senza gli infortuni che arrivano dall'anno scorso. Penso che l'Inter in Champions è in un'evoluzione costante, per questo dobbiamo vincere o come minimo finire al secondo posto nel girone per avere la possibilità di giocare dopo gennaio".

Il portoghese dà qualche anticipazione sulla formazione che affronterà domani il Panathinaikos: "Posso dare otto giocatori titolari di domani, penso che così va bene. Dico una buona struttura: Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Materazzi, Maxell, Zanetti, Cambiasso e Mancini. Otto sono già tanti".

sabato 13 settembre 2008

Mourinho - Conferenza STAMPA - 12 Settembre 2008

le probabili formazioni di Inter-Catania

Le probabili formazioni di Inter-Catania, occhi puntati su Quaresma.

Inter (4-3-3): 12 Julio Cesar, 13 Maicon, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 6 Maxwell, 14 Vieira, 19 Cambiasso, 20 Muntari, 77 Quaresma, 33 Mancini, 8 Ibrahimovic. (1 Toldo, 16 Burdisso, 4 Zanetti, 7 Figo, 9 Cruz, 10 Adriano, 45 Balotelli). All.: Mourinho.

Catania (4-3-3): 1 Bizzarri, 21 Silvestri, 23 Terlizzi, 6 Stovini, 3 Sabato, 8 Ledesma, 27 Biagianti, 19 Tedesco, 25 Martinez, 9 Paolucci, 7 Mascara. (12 Kosicky, 2 Sardo, 4 Silvestre, 17 Baiocco, 10 Dica, 15 Morimoto, 20 Antenucci). All.: Zenga.

Arbitro: Damato di Barletta.

mercoledì 6 agosto 2008

domenica 3 agosto 2008

Kakà: 'Sto male, non so quando torno' ...AL MILAN ?????

Il brasiliano Kakà, intercettato subito dopo la gara amichevole persa dal Milan contro il Chelsea, si è mostrato preoccupato per l'infiammazione al ginocchio rimediata qualche giorno fa: "Sto male, non so quando torno". Il trequartista dovrebbe restare fuori per almeno quindi giorni, salvo ulteriori complicazioni

Chelsea-Milan 5-0... che inizio... B E L L O !!!!!

Disastro milanista nel Torneo delle Ferrovie, il Chelsea vince per 5-0 sfruttando le papere del portiere Kalac. Il 4-4-1-1 schierato da Ancelotti mostra subito problemi in fase difensiva, già al 3' i Blues passano in vantaggio grazie a Lampard, che infila il pallone tra le gambe del lungagnone Kalac. All’8’ il raddoppio è frutto di una respinta approssimativa di Favalli che regala il gol ad Anelka. L'attaccante francese è il vero incubo dei rossoneri, poco prima dell'intervallo ribadisce in gol un maldestro rinvio del portiere milanista. Nella seconda frazione Ancelotti inserisce Seedorf, Digao e Kaladze, ma la musica non cambia. Al 51' Malouda pennella per Anelka, che realizza la quarta rete del match. Dopo pochi minuti il francese griffa il poker personale con una facile conclusione sottomisura. Il Milan non si rende mai pericoloso e chiude il torneo russo all’ultimo posto.

Chelsea-Milan 5-0, è tornato paper-Kalac. Guarda il video

venerdì 1 agosto 2008

Trofeo TIM... al Milan...


Si ricomincia come l'anno scorso: la Juve batte l' Inter e s'arrende solo ai rigori al Milan. Il Trofeo Tim se lo aggiudicano così i rossoneri ai rigori, ma non era tanto questo l'obiettivo delle squadre, che in questo momento puntano invece ad avvicinarsi a una condizione ottimale per i rispettivi obiettivi stagionali.

lunedì 28 luglio 2008

Muntari, il ghanese si presenta: «All'Inter per vincere»


APPIANO GENTILE, 28 luglio - Sulley Muntari è emozionato mentre indossa la maglia dell'Inter.Oggi il 24enne ghanese che il club nerazzurro ha acquistato per oltre 15 milioni di euro dal Portsmouth è stato presentato alla stampa e nel pomeriggio sosterrà il primo allenamento con i nuovi compagni. Domani sera al trofeo Tim potrebbe addirittura esordire. Intanto, però, ha spiegato quello che vuol dire per lui giocare nell'Inter. «Sono contento di essere di nuovo in Italia e di vestire la maglia dell'Inter - ha detto l'ex Udinese -. Voglio ringraziare la società che mi ha dato fiducia e ora che ho realizzato il mio sogno, intendo far bene. Quando mi è arrivata questa proposta, non ci ho pensato su un minuto. Ho detto subito sì. Con l'Inter posso raggiungere grandi obiettivi».SOGNO REALIZZATO - Mourinho lo ha sfidato lo scorso anno («e hai perso», gli ha detto il tecnico portoghese, seduto accanto a lui) ed è rimasto colpito dalla tecnica del giocatore. Anche Muntari, però, non ha nascosto la sua ammirazione per il gioco del Chelsea: «Sono contento di essere qui con lui - ha proseguito il centrocampista - perchè fa esprimere alla squadra che allena un bel calcio. L'esperienza in Inghilterra mi ha maturato ed ho imparato tante cose, per esempio sulle ammonizioni: solo uno stupido continuerebbe a prenderne tante. Rispetto ai tempi dell'Udinese sono cresciuto e maturatoe riesco a gestirmi meglio». Muntari ha poi specificato di essere all'Inter «per giocare e non per vedere all'opera gli altri. E' vero, ci sono tanti campioni qui ma io voglio ritagliarmi il mio spazio». UDINESE - Pensiero finale per l'Udinese, il club dove ha giocato per 5 anni: «All'Udinese ho passato bellissimi momenti e il club mi ha dato tanto. Sarò sempre riconoscente. Ora, però, voglio giocare e vincere con l'Inter. In campo non guardo chi è mio fratello o mio amico». Telegramma finale su Essien, connazionale che gioca nel Chelsea a cui è legato da un rapporto speciale: «E' come un fratello per me e ha già lavorato con Mourinho. Ora tocca a me. Lui ha un destro eccezionale? Io ho il sinistro...».

sabato 26 luglio 2008

si parte !!! CALENDARI INTER 2008/09

E' stato sorteggiato il calendario della stagione 2008/09 di Serie A. L'eliminazione delle teste di serie ha subito prodotto conseguenze importanti. La piu' evidente e' Fiorentina-Juventus fissata subito alla prima giornata di campionato, quella che si giochera' tra sabato 30 e domenica 31 agosto. L'Inter, invece, partira' da Marassi, dove affrontera' la Sampdoria di Antonio Cassano, mentre la Roma se la vedra' in casa con il temibile Napoli. Decisamente piu' morbido sara' l'avvio del Milan, atteso a San Siro dal neopromosso Bologna. La 'Scala del calcio' sara' il teatro del primo derby stagionale, quello del 28 settembre prossimo. Milan-Inter, infatti, e' in programma gia' alla 5.a giornata. A seguire quello della Mole (8.o turno, 26 ottobre), quello della Capitale (12.a giornata, 16 novembre) e, in per ultimo, quello della Lanterna (15.a giornata, 7 dicembre). Per quanto riguarda il capitolo big-match, oltre al gia' citato Fiorentina-Juventus, non si puo' tralasciare Fiorentina-Inter della 7.a, Juventus-Roma e Milan-Napoli della 10.a, Inter-Juventus (13.a) e Roma-Fiorentina (14.a). Capitolo a parte per il Milan. I rossoneri saranno attesi da un autentico tour-de-force finale: Juventus-Milan (16.a), Roma-Milan (18.a) e Milan-Fiorentina (19.a).Tre saranno i turni infrasettimanali, tutti di mercoledi': il 24 settembre, il 29 ottobre e il 28 gennaio 2009. Altrettante le soste per gli impegni della Nazionale (7 settembre, 12 ottobre e 29 marzo 2009) e una la pausa natalizia (dal 28 dicembre al 4 gennaio). Si parte con gli anticipi (da fissare) del 30 agosto, si chiude tutti insieme il 31 maggio. Anche a questo proposito ecco una novita'. Si giocheranno in totale contemporaneita' soltanto le ultime due giornate, non piu' le ultime quattro come negli anni precedenti.

La prima giornata:

Atalanta-Siena

Cagliari-Lazio

Catania-Genoa

Chievo-Reggina

Fiorentina-Juventus

Milan-Bologna

Roma-Napoli

Sampdoria-Inter

Torino-Lecce

Udinese-Palermo

I derby:

Milan-Inter: 5.a giornata - 28 settembre

Juventus-Toro: 8.a giornata - 26 ottobre

Roma-Lazio: 12.a giornata - 16 novembre

Sampdoria-Genoa: 15.a giornata - 7 dicembre

Ecco tuti i big-match:

Roma-Inter: 7.a giornata - 19 ottobre

Juventus-Roma: 10.a giornata - 2 novembre

Inter-Juventus: 13.a giornata - 22 novembre

Juventus-Milan: 16.a giornata - 14 dicembre

Roma-Milan: 18.a giornata - 11 gennaio

Martins perde la mamma

La donna sarebbe deceduta dopo che una cisterna di benzina ha preso fuoco nelle vicinanze del suo appartamento di Lagos. L'attaccante del Newcastle è subito volato in patria dalla famiglia: "Le era molto attaccato - spiega il fratello- non riesce ancora a credere che lei non sia più qui"

LAGOS (Nigeria), 25 luglio 2008 - Terribile notizia per l'attaccante nigeriano Obafemi Martins che ha perso la madre, morta mentre tentava di sfuggire ad un incendio. Secondo quanto si legge dalle cronache del The Sun, la donna sarebbe deceduta di paura dopo che una cisterna di benzina ha preso fuoco nelle vicinanze del suo appartamento di Lagos. La tragedia ha lasciato nel più totale sconforto l'ex centravanti dell'Inter volato subito in patria non appena appresa la notizia della tragedia. La 62enne Alhaja, da sempre vicina al calciatore nelle decisioni più importanti, avrebbe dovuto raggiungere il figlio in Inghilterra dal prossimo settembre.
DOLORE - Biola, fratello del giocatore, ha spiegato ai microfoni il momento di dolore che sta vivendo in queste ore Oba: "In famiglia lui era il più legato di tutti a nostra madre. È ancora sotto shock e non riesce a crederci. Lei gli è stata sempre accanto e ha appoggiato le sue scelte, anche quella di abbandonare la scuola per dedicarsi al calcio professionistico. Quando ha saputo la notizia si è subito precipitato per rendersi conto con i suoi occhi che non è più qui".
MOMENTO DIFFICILE - La tragedia ha sconvolto anche l'attività agonistica dell'attuale giocatore del Newcastle. Martinis, infatti, salterà domani l'amichevole contro il Doncaster e, probabilmente, non potrà prendere parte al ritiro di settimana prossima a Maiorca, mettendo in dubbio la gara di esordio in Premier League.

giovedì 24 luglio 2008

Inter, Mourinho teme le spie... fischi per MOURINHO


RISCONE DI BRUNICO, 23 luglio - Qualche contestazione all'allenamento di oggi pomeriggio dell'Inter, con tanto di fischi. Mourinho ha chiuso la seduta ai tifosi senza avvertire con un giorno di preavviso, evitando cosi ai molti supporters che hanno raggiunto Brunico un viaggio inutile. La gente si è assiepata su scale e ha provato a sbirciare la seduta dalle reti per osservare i loro beniamini, che in mattinata avevano lavorato tranquillamente sotto gli occhi del pubblico. La tribuna, infatti, è rimasta chiusa e così i fans nerazzurri si sono assembrati dietro le recinzioni del campo ed hanno osservato l'allenamento da una distanza maggiore rispetto al solito. Con qualche mugugno.

IL TECNICO HA SPIEGATO LA SUA SCELTA - Mourinho ha poi spiegato personalmente la sua scelta. «Ho molto, moltissimo rispetto per i tifosi, infatti anche ad Appiano la scorsa settimana abbiamo aperto un allenamento alla gente. Però so, sappiamo, che fra tanti tifosi nerazzurri che sono venuti qui per trasmettere il loro affetto ai calciatori ci sono anche tanti allenatori e osservatori di altre squadre, che magari saranno nostre avversarie nell'arco della stagione». «Quindi -ha aggiunto Mourinho-, dovendo per la prima volta provare alcune situazioni tattiche con palle inattive, visto che domani affronteremo il primo test amichevole, ho deciso di effettuare la seduta a porte chiuse. È questa l'unica motivazione della scelta e i tifosi dell'Inter devono saperlo».

martedì 22 luglio 2008

Philippe Coutinho... il video !!! il nuovo fenomeno !!!

Colpo Inter: dal Vasco arriva il talento Coutinho



In attesa di Lampard, si tratta per Quaresma e si acquista Coutinho. L'Inter è riuscito ad aggiudicarsi il sedicenne del Vasco de Gama soffiandolo al Real Madrid.

I blancos si erano mossi dietro segnalazione di Robinho, che riguardo al verdeoro, si era esposto in prima persona: "Gli ho visto fare cose pazzesche, potenzialmente si tratta di un fuoriclasse, e l'ho segnalato alla nostra dirigenza".

La conferma dell'operazione arriva dal nuovo presidente del club cruzmaltino, l'ex attaccante Roberto Dinamite che ha dichiarato ai microfoni di Radio Bandeirantes: "Lo abbiamo ceduto all'Inter, anche perché gli accordi sono che resti con noi fino al compimento della maggiore età, abbiamo una squadra giovanissima con tanti talenti splendidi, ma che hanno bisogno di tempo e di un clima di pazienza e fiducia per maturare". Il tutto per 4 milioni di euro.

domenica 20 luglio 2008

MEDICO INTER, NON ESISTE UN CASO IBRAHIMOVIC


Brunico, 19 lug. - (Adnkronos) - "Allarme Ibrahimovic? Assolutamente no. E' migliorato nettamente rispetto ad un mese e mezzo fa". Lo ha detto oggi dal ritiro di Riscone di Brunico , il medico dell'Inter, professor Franco Combi. "Ibra segue un programma stabilito e molto preciso: lui e' una persona molto precisa e corretta, lo segue nei dettagli e vuole sapere tutto. Posso dire che e' piu' che sereno". Il giocatore ha corso in campo e poi e' rientrato negli spogliatoi. "Lui ha un programma che sta seguendo, oggi sara' fuori a correre ancora un po'. Dovete sempre tenere a mente che in medicina, quando ne parlate, due piu' due non fa mai quattro. Naturalmente il nostro desiderio e' averlo per l'inizio del campionato, lui sta rispondendo bene. Le tappe sono programmate in progressione e manteniamo l'assoluta tensione nel lavoro giorno per giorno". Il medico esclude che sia in programma un'operazione per l'attaccante svedese. "Ora sta andando tutto bene, quindi non e' stata mai presa in considerazione l'eventualita' dell'operazione. E comunque non si tratterebbe dell'intervento al tendine del quale avete scritto -dice Combi-, avete frainteso le parole del medico svedese che parlava solo di una pulizia. Lo stesso medico si e' scusato con me, spiegandomi che chi aveva scritto certe cose non aveva capito un tubo". Nel caso in cui ci dovesse essere questo intervento, Ibrahimovic dovrebbe restare fuori "per tre settimane, ma come ho appena detto non e' in programma nessun intervento".

FC Inter di nuovo a Brunico nell'estate 2008 - PROGRAMMA ALLENAMENTI

A Brunico è nuovamente tutto pronto per ricevere la squadra di calcio dell’ Inter. Da metà luglio a fine luglio il parco sportivo di Brunico/Riscone ospiterà infatti il ritiro precampionato dei nerazzurri del “Mister” José Mourinho.
L’altitudine ideale, la piacevole atmosfera, gli ottimi impianti sportivi che offrono condizioni ideali di allenamento sono i motivi che hanno spinto per il quarto anno consecutivo i responsabili della squadra milanese a scegliere Brunico. La squadra dell’ Inter quest’anno sarà ospitata all’ Hotel Royal Hinterhuber, che essendo situato in un luogo tranquillo nel bel mezzo del verde, sarà sicuramente l’alloggio ideale per la squadra insieme a tutto il team di accompagnatori.
PROGRAMMA ALLENAMENTI
Oltre a sedute di allenamento quotidiane al mattino dalle ore 10 alle ore 12 e nel tardo pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19 si terranno naturalmente anche incontri amichevoli. (ad esempio contro una selezione locale e contro il FC Alto Adige).
Un avvenimento particolare sarà di nuovo il programma quadro “Inter Campus” organizzato per tutti i bambini e ragazzi tifosi dell’ Inter, i quali potranno conoscere personalmente le star e soprattutto andare alla ricerca di tanti autografi.
Accompagnate dunque le star del pallone del calibro di Adriano, Recoba, Zanetti e tante altre ancora negli allenamenti nel parco sportivo di Riscone e respirate da vicino l’atmosfera del calcio internazionale e della Coppa dei Campioni a Brunico.

sabato 12 luglio 2008

Mancini all'Inter...

Telenovela Mancini, ultima puntata: il brasiliano è dell'Inter. E tutti vissero felici e contenti. La Roma porta a casa 13 milioni di euro cash, i nerazzurri l'esterno che cercavano e corteggiavano da tempo. Mancini lascia Roma e la Roma, con cui non c'era più feeling, e se ne va a Milano con in tasca un contratto di quattro anni a 3,5 milioni di euro a stagione. In realtà all'affare mancano le firme, ma è solo un dettaglio. Perchè la Roma ha già fatto una nota ufficiale per comunicare la cosa e in casa Inter tutti hanno espresso la loro soddisfazione. E anche quella dei giallorossi. "C'è soddisfazione da ambo le parti", ha fatto sapere infatti Oriali, che ha chiuso l'affare in mattinata a Villa Pacelli insieme a Branca. Al tavolo, per la Roma, c'era il ds Pradè. "Adesso speriamo che Mancini riesca a fare quello che ha fatto Chivu con noi- ha aggiunto Oriali- e che diventi un giocatore importante". "Le intese raggiunte- come ha precisato la società giallorossa- verranno perfezionate e sottoscritte nei primi giorni della prossima settimana al rientro del calciatore in Italia". Firme, baci e abbracci (forse) e tanti saluti.

A S S U R D O ! ! ! ! SCANDALO GEA, scaduti i termini, il processo sportivo non si fa più

Il processo sportivo alla GEA, non esiste, non si fa, non si farà mai. Sembra impossibile eppure è così. Tre anni non sono stati sufficienti per terminare (ma erano mai iniziate?) le indagini sullo scandalo che ha coinvolto il gruppo che faceva capo ad Alessandro Moggi e che comprendeva il figlio del ct azzurro Lippi.
La Corte di Giustizia Federale ha respinto la richiesta di proroga delle indagini presentata dal superprocuratore della FIGC, Stefano Palazzi. E' difficile comprendere come sia stato possibile che il calcio italiano abbia processato (e condannato) perfino la Juventus, oltre al presidente e vicepresidente FIGC, e non abbia trovato il tempo in tre anni per accertare le pesantissime accuse (addiritttura sequestro di persona) delle quali il gruppo di procuratori comprendente Moggi, Lippi e Zavaglia, deve rispondere al processo penale attualmente in corso a Roma. -->

Lampard-Inter: Scolari dà l'ok

MILANO, 12 luglio - Frank Lampard ha trovato un al­leato per esaudire il suo desiderio di appro­dare all’Inter: Luis Felipe Scolari. Sì, proprio il tecnico brasiliano che martedì aveva fatto andare su tutte le furie l’inglese riferendo ai media i contenuti del loro dia­logo in maniera un po’ troppo "definitiva" («Vuole restare per molti anni qui»). Cosa è successo ieri? Il numero 8 dei Blues e l’ex ct del Portogallo sono tornati a parlarsi dopo qualche giorno di freddo e hanno concordato che la solu­zione più logica del caso sia l’addio. Scolari, dunque, non si opporrà più alla partenza di Frank verso l'Inter ed anzi ha promesso di favorirla quando si confronterà con i dirigen­ti.INCONTRO - Anche ieri Lampard era a Co­bham, il centro tecnico del Chelsea. Si è alle­nato con i compagni che ormai da qualche giorno sanno dello stato d’animo del loro vi­ce capitano. Hanno capito che ha deciso di la­sciare Londra e, pur dispiaciuti, non gli met­tono pressioni perché comprendono che si tratta di una scelta privata. Dopo il faccia a faccia di martedì con Peter Kenyon e la ri­chiesta (non esaudita) di un colloquio con Roman Abramovich, Frank si è chiuso in se stesso per tre giorni e ieri ha fatto la sua prima mos­sa parlando a lungo con Sco­lari. ABRAMOVICH - Quante possibilità ha Scola­ri di “aiutare” Lampard? Difficile dirlo per­ché la decisione sarà solo del paperone rus­so che, stando al “Daily Star”, è notevolmen­te irritato con il suo giocatore. Il patron dei Blues, che ha of­ferto al centrocampista quat­tro anni di contratto a 140.000 sterline a settimana, non ca­pisce perché Frank non ac­cetti questa proposta.«Roman è arrabbiato con Lampard - ha confidato una fonte vicino al numero uno di Stamford Bridge - perché è convinto di aver fatto un’ottima proposta ad un calciatore di trent’anni. E non riesce a comprendere per­ché non si decisa a firmare e a restare».

martedì 8 luglio 2008

CALCIOMERCATO INTER...

AQUISTI
Leite Ribeiro Adriano
DA:San Paolo (f.p.)
RUOLO:A
NAZ:Brasile
NASCITA:17/02/1982
Victor Nsofor Obinna
DA:Chievo
RUOLO:A
NAZ:Nigeria
NASCITA:25/03/1987
CESSIONI
Nuno Maniche
A:Atletico Madrid
RUOLO:C
Aparecido Cesar
A:svincolato
RUOLO:C
Santiago Solari
A:svincolato
RUOLO:C

lunedì 7 luglio 2008

Calciomercato: Inter e Milan, pronti i colpi dell'estate


La notizia del giorno in chiave di mercato è l'apertura al secondo extracomunitario in serie A, decisa dal Consiglio federale. E' una novità che cambia molte cose, intanto fra le società più attive continua ad esserci l'Inter, che deve rispondere all'ormai imminente colpo del Milan, ovvero Ronaldinho ("è fatta al 90%", ha detto oggi Roberto de Assis, fratello-procuratore del 'Dentonè). Sempre oggi, c'è stato l'incontro tra il d.g. dei campioni d'Italia, Marco Branca, ed il d.s. della Roma Daniele Pradè, in cui si è parlato di Mancini (ma l'Inter ha chiesto anche notizie di Aquilani, per il quale è stata ribadita l'assoluta indisponibilità a trattare). Pradè ha ripetuto a Branca che la Roma per Amantino vuole solo soldi, 15 milioni di euro, senza la possibilità di contropartite tecniche come Crespo o Suazo. Dal Porto arriva una conferma della trattativa con l'Inter per il trasferimento in Italia di Ricardo Quaresma, tramite il presidente del club Pinto da Costa: "non si è arrivati ad alcun accordo. Anzi, siamo ancora lontani dal poter dire che la chiusura è vicina".

domenica 29 giugno 2008

France Football: Inter vicina all'accordo con Lampard

Frank Lampard, trent'anni, centrocampista d'attacco inglese, sarebbe a un passo dall'accordo con l'Inter. Lo rivela il sito internet di France Football, secondo cui il capitano del Chelsea, da tempo nel mirino della società di Massimo Moratti, dalla prossima stagione potrebbe giocare nell'Inter in cambio di un salario annuo di 7,3 milioni di euro, moltiplicato per quattro anni. Il cartellino di Lampard, invece, sarebbe costato ai dirigenti nerazzurri 9 milioni di euro.

Abbonamenti '08-'09: vendita libera, contatta il club !!!

Parte la vendita libera della campagna abbonamenti di F.C. Internazionale per la stagione 2008-2009. Dopo l'ottimo andamento della fase di prelazione, c'è grande attesa fra i tifosi che vogliono garantirsi in anticipo il posto a sedere allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro per seguire tutte le gare interne nella prossima Serie A dell'Inter Campione d'Italia.
Dal 26 giugno sino al 14 agosto 2008: presso tutte le filiali della Banca Popolare di Milano e Banca di Legnano e online attraverso il nostro sito ufficiale.
Ricordiamo che, in coincidenza con le festività di Ferragosto, solo la sede centrale della Banca Popolare di Milano, in piazza Meda 4, chiuderà dall'11 al 15 agosto.
È dimostrato: l'abbonamento è il servizio che offre più vantaggi ai tifosi. Sia in termini pratici che economici. Infatti, oltre ad assicurarsi in anticipo il posto, anche per le cosiddette partite di cartello, acquistando la tessera si può assistere gratis a 9 gare dell'Inter: il prezzo dell'abbonamento è infatti pari a 10 partite di campionato su 19.

giovedì 19 giugno 2008

Inter: c'è il sì di Lampard, per Mancini quasi fatta


Moratti continua a tenere un basso profilo in questo periodo di calciomercato: in realtà la società nerazzurra sta per chiudere due importanti trattative.

LAMPARD: il centrocampista inglese ha deciso di seguire Mourinho in nerazzurro. Ora si tratta con il Chelsea, che vorrebbe 25-30 milioni di euro.

AMANTINO MANCINI: per il brasiliano l'affare è praticamente fatto. Trovato l'accordo economico tra il dt Marco Branca e il procuratore Gilmar Veloz, per il futuro contratto del giocatore. Resta però da definire la cifra da pagare alla Roma. Da limare la differenza tra domanda e offerta: i giallorossi chiedono 15 milioni, l'Inter vuole inserire un giovane nell'operazione.

NO AD ASSI BARCELLONA: "Sono un po' che sono sul mercato - ha detto Moratti -. Laporta è un ottimo presidente ed è una persona con cui si può creare un dialogo interessante, ma in questo momento non siamo interessati a questi giocatori".

PREOCCUPA IBRA: il mercato dell'Inter è tenuto in stallo anche dalle condizioni di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese continua a ad avere problemi al ginocchio. Un fastidio che rischia di compromettere la sua prossima stagione perché il rischio di un'operazione è sempre concreto. Nell'ultima partita della Svezia a Euro 2008, contro la Russia, si è visto quanto l'attaccante facesse fatica.

mercoledì 18 giugno 2008

Abbonamenti INTER '08-09: 8.761 rinnovi

MILANO - Prosegue la vendita in prelazione. Da martedì 3 giugno a venerdì 20 giugno 2008, presso tutte le filiali della Banca Popolare di Milano, della Banca di Legnano e online, sarà possibile esercitare il diritto di prelazione per la campagna abbonamenti 2008-2009 e assicurarsi in anticipo, la possibilità di assistere tutte le partite casalinghe dell'Inter Campione d'Italia, nella prossima Serie A Tim. La quota raggiunta questa sera è di 8.761 tessere. Inter.it vi offre un quadro riassuntivo della nuova campagna, ricordandovi che l'abbonamento è, oggi, lo strumento che offre il maggior numero di vantaggi, anche economici, per non perdere neppure un appuntamento in campionato con i nerazzurri allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro.
Dal 3 al 20 giugno 2008: prima fase, dedicata alla prelazione e quindi a tutti gli abbonati 2007-2008 che vogliono rinnovare la tessera; è possibile esercitare il diritto di prelazione in tutte le filiali della Banca Popolare di Milano e Banca di Legnano oppure online attraverso il nostro sito ufficiale. Dal 23 al 25 giugno 2008: sosta tecnica, riservata a tutti gli abbonati 2007-2008 che vogliono rinnovare la tessera e, contemporaneamente, cambiare il posto allo stadio; sarà possibile effettuare questa operazione solo presso la sede centrale della Banca Popolare di Milano, in piazza Meda 4. Dal 26 giugno al 14 agosto 2008: vendita libera dei nuovi abbonamenti presso tutte le filiali della Banca Popolare di Milano e Banca di Legnano e online attraverso il nostro sito ufficiale; ricordiamo che, in coincidenza con le festività di Ferragosto, solo la sede centrale della Banca Popolare di Milano, in piazza Meda 4, chiuderà dall'11 al 15 agosto. Dal 18 agosto 2008: ripresa della vendita libera, online attraverso il nostro sito ufficiale e nella sede centrale della Banca Popolare di Milano, in piazza Meda 4. Le riduzioni: riservate alle donne, ai ragazzi dai 7 ai 14 anni (per i nati dal 1994 al 2001) e agli over 65 (nati prima del 1943).
(www.inter.it)

sabato 14 giugno 2008

Calciopoli: Carraro respinge accuse

Si è svolto oggi, davanti al Gup di Napoli Eduardo De Gregorio, l'interrogatorio dell'ex presidente della Federcalcio Franco Carraro nell'ambito dell'udienza preliminare per Calciopoli. Era stato lo stesso Carraro, imputato per l'ipotesi di frode sportiva, a chiedere di essere interrogato per respingere gli addebiti. De Gregorio dovrà decidere sulle richieste di rinvio a giudizio nei confronti degli imputati della vicenda. Carraro è imputato, in particolare, di presunte pressioni sui designatori arbitrali per "dare una mano" alla Lazio nel campionato 2004-2005. Accusa che l'ex presidente della Federcalcio ha respinto, sottolineando che il suo unico intento era che tutto si svolgesse secondo le regole. Inoltre ha precisato di non aver aver mai avuto alcun interesse nella formazione delle cosiddette "griglie" arbitrali e di non averne mai parlato con i designatori Bergamo e Pairetto. Quanto ai rapporti con Moggi, Carraro ha sostenuto che con l'ex dg della Juventus era tenuto a parlare in quanto dirigente della società di calcio che dava il maggior numero di giocatori alla Nazionale. E ha aggiunto, comunque, di non aver mai parlato con Moggi di arbitri e di designazioni. L'udienza preliminare riprenderà il 7 luglio. -->

sabato 7 giugno 2008

Gli Europei di calcio in tv

E' partito il conto alla rovescia per gli Europei di calcio 2008 e la Rai, che seguira' l'avvenimento in esclusiva, moltiplica risorse ed energie e svela la 'formazione' che seguira' ogni istante dei campionati che si svolgeranno in Austria e in Svizzera dal 7 al 29 giugno. La televisione pubblica garantira' praticamente una copertura 24 ore su 24 di tutto il calendario delle partite europei calcio, una ideale staffetta su RaiUno, RaiDue e RaiTre, per un totale di oltre 200 ore di programmazione, 100 di televisione e 100 di radio. Inoltre, sul nuovo canale digitale terrestre RaiSport Piu' sara' possibile rivedere le repliche di tutti gli incontri degli Europei. E su rai.tv, il portale multimediale della Rai, si potranno seguire tutte le dirette delle 31 partite in calendario. Le immagini dei match saranno visibili anche sui telefonini. Insomma, un'offerta che attraversa tutte le piattaforme tecnologiche.''Con gli Europei di calcio la Rai incomincia ad essere la Rai del futuro - spiega il direttore generale Claudio Cappon -. E' l'evento di punta del nostro palinsesto estivo, che seguiamo in esclusiva, e in cui abbiamo impiegato risorse ed energie. L'obiettivo - sottolinea Cappon - e' di garantire a tutti, gratuitamente, i grandi eventi sportivi in tutte le piattaforme tecnologiche. La Rai fa degli Europei un trampolino di lancio per il futuro e speriamo ci porti soddisfazione anche come tifosi azzurri''.La lunga giornata di programmazione, oltre alle partite in diretta, prevede cinque speciali in staffetta sulle tre reti Rai: Euromattina condotta da Mario Mattioli; Dribbling Europei con Paola Ferrari, Italo Cucci, Daniele Tombolini e dal ritiro azzurro Franco Varriale. La partita in diretta ed Eurosera, le rubriche condotte da Franco Lauro con gli opinionisti Marino Bartoletti e Sandro Mazzola, seguiranno il pre e post partita degli incontri pomeridiano e serale. Euro Notte, l'approfondimento condotto da Jacopo Volpi, avra' come guest-star Teo Teocoli. Le partite dell'Italia saranno sottotitolate sul televideo. Anche Rai Radio1 raccontera' l' Europeo integralmente: nel corso dei giornali radio, negli speciali del mattino, nella programmazione di Rete. I commenti saranno di Beppe Signori e Marco Tardelli. E' un'offerta completa e integrata - ha detto il direttore di RaiSport, Massimo De Luca -. Speriamo di soddisfare il pubblico che conosce bene non solo l'Italia ma anche i suoi avversari'''. I telecronisti che RaiSport ha arruolato per gli Europei sono Marco Civoli, Gianni Cerqueti, Stefano Bizzotto, Carlo Nesti, Gianni Bezzi e Alessandro Forti. I commentatori tecnici sono, invece, Salvatore Bagni, Fulvio Collovati, Beppe Dossena, Ubaldo Righetti e Carolina Morace che ci delizieranno con i loro pronostici sul calcio. ''Una squadra forte e competente'', la definisce De Luca e non a caso lo slogan che accompagna gli spot pubblicitari e': ''Rai: la miglior formazione per seguire gli Europei''. L'avvenimento sara' anche una buona occasione per testare Rai sport Piu', il canale sul digitale terrestre lanciato col Giro d'Italia, e su cui verranno replicate le partite. ''Possiamo finalmente dimostrare la novita' della nostra offerta - ha detto Luca Balestrieri, direttore del Digitale Terrestre Rai -. Non solo in alcune zone d'Italia sara' possibile l'alta definizione, grazie a degli appositi decoder in commercio, ma gia' nel segnale ricevibile da tutti la qualita' sara' piu' alta di RaiUno e la trasmissione sara' nel formato 16/9''. Insomma vedremotutti i risultati in tempo reale degli Europei calcio

martedì 3 giugno 2008

Moratti `Grande fiducia in Mourinho`

(AGM-DS) - 03/06/2008 21.06.58 - (AGM-DS) - Milano, 3 giugno - Il presidente dell`Inter Massimo Moratti e` molto soddisfatto dell`arrivo di Jose` Mourinho. Il numero uno nerazzurro ha chiarito ai microfoni di Sky i motivi per cui ha optato per il portoghese: `Mourinho viene non perche` attualmente possiamo avere una buona impressione, ma per quello che ha fatto e per quello che puo` essere la sua fama concretizzata dai risultati che ha avuto. Quindi, siamo molto fiduciosi`.

La sintonia e` totale con il nuovo mister, partendo dal mercato: `Come ha detto giustamente Mourinho certo non sono i nomi che vanno ad essere raccontati in giro, ma e` molto importante quello che e` stato scritto in questi giorni. Mourinho desiderava fare la conferenza stampa presto per poterlo spiegare, era un’esagerazione che non fa parte ne della sua filosofia e nemmeno della nostra. Anche perche` abbiamo la fortuna di avere a che fare con una squadra molto forte che e` la nostra e quindi andare a fare tante acquisti e` del tutto inutile`.

Con Mancini, invece, si e` aperta una battaglia legale: `Per il momento sono schermaglie di un certo tipo, purtroppo sono stato costretto a fare quello che ho fatto dopo quello che e` successo quelle sera. Ma rimane aperta, per adesso, la schermaglia, poi vediamo`.


(R. Datasport, DTS)

Mourinho... la conferenza stampa...

domenica 1 giugno 2008

"The Special One"... José Mourinho... biografia...


José Mário dos Santos Mourinho Félix - noto semplicemente come José Mourinho - (Setúbal, 26 gennaio 1963) è un allenatore di calcio portoghese.
Reputato uno dei migliori tecnici di
calcio al mondo, ha allenato squadre come Benfica, Porto e Chelsea. È soprannominato "The Special One", come si definì durante la sua prima conferenza stampa al Chelsea.

CARRIERA
Gli inizi: Barcellona, Benfica e Leiria
Figlio del
portiere Félix Mourinho, José esordisce come tecnico nel 1996 quando viene chamato da Bobby Robson al Barcellona per fare da traduttore, quando l'inglese si trasferisce al PSV Eindhoven nell' estate successiva José decide di rimanere in catalogna dove ottiene l'incarico di allenatore della sezione giovanile del Barcellona. Nel 2000 lascia il Barcellona B e passa alla guida del Benfica. Visti i buoni risultati ottenuti, chiede al presidente il prolungamento del contratto, ma, visto il rifiuto del massimo dirigente, Mourinho lascia a fine stagione. Si accasa al Leiria, dove allena la stagione successiva.

L'affermazione internazionale: Porto e Chelsea

PORTO
Nel 2002 viene ingaggiato dal
Porto: al primo anno con i portoghesi vince il campionato, la coppa del Portogallo e la Coppa UEFA, successi confermati anche il secondo anno quando conquista nuovamente il campionato e la UEFA Champions League, risultato storico per il club lusitano.
Durante le celebrazioni post partita per la vittoria della Champions League con il Porto nel 2004, abbandonò, inspiegabilmente e visibilmente turbato, il palco allestito per la festa al centro del campo. Mourinho non ha fornito motivazioni plausibili per tale episodio.[
citazione necessaria]

CHELSEA
Nel 2004, dopo alcuni contenziosi burocratici relativi alla rescissione del suo contratto con il Porto, viene ingaggiato dall'ambizioso patron del
Chelsea FC, Roman Abramovich, come nuovo tecnico dei Blues; qui Mourinho costruisce una squadra fortissima che sotto la sua guida conquista 2 scudetti (2004/2005 e 2005/2006) e una coppa di Lega inglese (nel 2004/2005).
Nella stagione 2006/2007, il suo Chelsea resta in lizza per quasi tutti gli obiettivi fino alle fasi finali della stagione. Il portoghese riuscirà, però, a conquistare soltanto la
FA Cup contro i Red Devils di Manchester e la Carling Cup (Coppa di Lega) contro l'Arsenal, battuto in campionato dal Manchester United ed eliminato nelle semifinali di Champions League dai rivali del Liverpool ai calci di rigore.
Dopo un inizio di campionato altalenante ed un pareggio contro la squadra
norvegese del Rosenborg nella prima partita della UEFA Champions League 2007-08, il 20 settembre 2007 Mourinho ha risolto comune accordo con la società il proprio contratto. Alla base delle dimissioni ci sarebbe un rapporto non ottimale con il presidente.
Lo ha sostituito
Avraham Grant, che ha ottenuto il secondo posto in Premier League (dietro al Manchester United) ed ha condotto il Chelsea alla finale di Champions' League 2007-2008, la prima della storia del club (persa ai calci di rigore sempre con il Manchester United).

CUSIORITA'

Per due anni consecutivi, 2004 e 2005, è stato indicato come miglior allenatore del mondo dall'IFFHS, l'Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio.
Personaggio molto controverso, è spesso al centro di numerose polemiche per il suo carattere spavaldo.


con il Porto
Superliga portoghese: 2
Porto: 2002/2003, 2003/2004
Coppa di Portogallo: 1
Porto: 2003/2004
Supercoppa di Portogallo: 2
Porto: 2002/2003, 2003/2004
Coppa UEFA: 1
Porto: 2002/2003
Champions League: 1
Porto: 2003/2004

con il Chelsea
Premier League: 2
Chelsea: 2004/2005, 2005/2006
FA Cup: 1
Chelsea: 2006/2007
Carling Cup: 2
Chelsea: 2004/2005, 2006/2007
Charity Shield/Community Shield: 1
Chelsea: 2005

MORATTI: ESONERO MANCINI NECESSARIO PER L'INTER


(ASCA) - Roma, 31 mag - L'esonero di Roberto Mancini era necessario, ''non per un capriccio'' ma ''per l'interesse dell'Inter''. Lo ha detto il presidente nerazzurro, Massimo Moratti, in un'intervista al Corriere della Sera.''La soluzione piu' semplice per me - ha aggiunto Moratti - sarebbe stata quella di andare avanti con il tecnico con il quale abbiamo vinto tre scudetti consecutivi. Nessuno mi avrebbe criticato, tutto sarebbe filato liscio. Se sono intervenuto e' perche' ho pensato che fosse necessario farlo, non contro l'allenatore, ma nell'interesse dell'Inter''.Secondo Moratti, pero', e' stata la soluzione migliore anche per il tecnico, perche' ''andare via adesso, da vincitore, e' la miglior uscita possibile''.''Capisco il suo atteggiamento - ha ammesso il patron nerazzurro commentando la reazione del tecnico che proprio ieri, in un comunicato, ha annunciato di voler portare il club in tribunale - umanamente mi e' molto dispiaciuto dovergli spiegare la decisione. Mi rendo conto che questo e' il momento in cui sembriamo tutti cattivi. Quando si decide una separazione, specie dopo un periodo nel quale c'e' stata una forte passione, i giorni peggiori sono sempre i primi.Poi si riflette, si ragiona e si capiscono tante cose. Di certo so bene quanto sia importante Mancini per l'Inter e non ho dimenticato quello che ha fatto con noi, soprattutto in questi ultimi due anni. E' stato bravo e glielo ho detto anche martedi', cosi' come so bene che abbiamo vinto uno scudetto bellissimo'', ha concluso Moratti.

sabato 31 maggio 2008

Moratti incontra Mourinho: a Parigi nasce la nuova Inter

Il patron nerazzurro beccato in un famoso ristorante della città francese con il tecnico portoghese. Fissati gli obiettivi per il calciomercato estivo: in arrivo Eto' dal Barcellona.
























Il nuovo corso dell'Inter, quello nel segno di Josè Mourinho, inizia da Parigi. E' infatti nella capitale francese che la 'Gazzetta dello Sport' è riuscita a catturare una foto del tecnico portoghese in compagnia del presidente del club nerazzurro, Massimo Moratti all'uscita del ristornate Tour d'Argent siutao a due passi da Notre Dame.
All'incontro tra Moratti e Mourinho hanno partecipato anche il direttore sportivo Marco Branca e l'amministratore delegato Ernesto Paolillo. Il vertice si è reso necessario per definire le future strategie di mercato in casa nerazzurra oltre che a definire gli ultimi dettagli legati all'arrivo di 'Mou'.
ARRIVA ETO'O, VIA STANKOVIC?- Mourinho ha ribadito l'assoluta incedibilità di Zlatan Ibrahimovic e avrebbe fatto due nomi per rinforzare l'attacco: quelli di Samuel Eto'o e Didier Drogba, con il primo favorito sul secondo per le sue caratteristiche tecniche diverse da altri attacanti presenti nella rosa nerazzurra come Crespo, Cruz e Balotelli. Con il Barcellona i contatti sono già stati avviati e l'offerta di Moratti è di 30 milioni di euro.
Non solo arrivi ma anche partenze nella nuova Inter. L'obiettivo di Branca sarebbe quello prima di vendere poi di acquistare. Sul piede di partenze diversi giocatori: Cesar e Solari sono al capolinea come Stankovic, uno dei fedelissimi di Mancini. Da valutare la posizione di Materazzi che potrebbe accettare l' offerta del Monaco anche se c'è da segnalare l'interesse anche della Fiorentina.

mercoledì 28 maggio 2008

Ecco la nuova Inter di Mourinho

Mourinho all'Inter: c'è la firma. Ieri il dt nerazzurro Marco Branca è volato a Lisbona, incontrando il tecnico portoghese all'hotel Ritz e facendogli siglare un contratto triennale da 9 milioni di euro a stagione. L'annuncio ufficiale è attesso nelle prossime ore, in settimana la presentazione ufficiale. Lampard, Deco, Quaresma e Drogba. La nuova Inter di Mourinho nasce dai fedelissimi del tecnico portoghese. In partenza Crespo, dubbi sul futuro di Materazzi, Stankovic, Burdisso, Dacourt e Adriano.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Chivu (Maxwell); Lampard, Cambiasso (Vieira), Deco (Zanetti); Quaresma (Figo), Drogba (o Eto'o), Ibrahimovic (Balotelli).

CALCIO, INTER: MOURINHO È ARRIVATO A MILANO


Josè Mourinho è arrivato a Milano. Il tecnico portoghese è giunto in Italia in serata, accompagnato dal direttore dell'area tecnica dell'Inter Marco Branca. Per ufficializzare il suo ingaggio, il club nerazzurro aspetta di risolvere definitivamente la questione Mancini, che ha ancora quattro anni di contratto. Mourinho dovrebbe firmare un triennale da 9 milioni a stagione.

lunedì 26 maggio 2008

Situazione MANCINI....


Prima della finale di coppa Italia si era sparsa l'indiscrezione secondo cui Mancini, a fine partita, avrebbe potuto comunicare l'addio all'Inter ed il passaggio al Chelsea. Invece al termine della gara persa con la Roma il tecnico jesino ha dribblato tutti senza rilasciare dichiarazioni. L'unica frase che gli è uscita è stato un criptico "Ora voglio solo andare a casa".

L'incontro chiarificatore con Moratti avverrà in settimana, presumibilmente fra lunedì e martedì. Il presidente, dopo la tempesta post Liverpool, ha un'idea chiara in testa: vuole parlare con Mancini guardandolo negli occhi e capire se c'è ancora spazio per stare insieme, perchè il Mancio è il primo tecnico ad avergli tolto l'etichetta di perdente e questo pesa parecchio anche nei sentimenti del patron nerazzurro. Se però Moratti non dovesse cogliere da Mancini la totale convinzione a rimanere, è pronta la carta Mourinho, col quale c'è già un accordo di massima.

Qualcosa però è cambiato anche Oltremanica, perchè il Chelsea, restituito Grant al ruolo di direttore tecnico, ha avuto un improvviso riavvicinamento proprio con Mourinho. E nello stesso tempo il club londinese ha negato con forza di essere interessato a Mancini: "I suoi rappresentanti hanno bussato alla nostra porta - dicono a Stamford Bridge - ma non è lui il nostro uomo".

Possibile dunque che a Mancini resti solo l'alternativa del Manchester City, che peraltro tratta in queste ore con Roberto de Assis per Ronaldinho. Dall'interno dello spogliatoio Inter non giungono indizi particolari ("Mancini ha vinto tanto, ma se rimarrà all'Inter o meno non lo sappiamo" - ha detto capitan Zanetti). probabilmente nè Mancini nè l'Inter hanno già preso una decisione definitiva, e sarà davvero il faccia a faccia fra tecnico e presidente a decidere il futuro.