venerdì 27 febbraio 2009

CHIVU "OK PARI IN COPPA, ORA C'E' LA ROMA"

"Ottimismo? C'e' sempre stato, adesso ancora di piu' perche' un pareggio contro di loro non e' male. Ce la giocheremo tutta a Manchester, sapendo che quest'anno a noi e' andata meglio nelle partite giocate fuori casa". Il difensore dell'Inter Cristian Chivu in una intervista all'interno di "Special100one", la rubrica di SkySport dedicata alla societa' nerazzurra, torna sulla sfida di andata di Champions contro il Manchester. "Siamo una grande squadra che puo' affrontare anche una partita come questa contro il Manchester United. Cosa serve per qualificarci? Serve fare gol, serve non prendere gol, servono tante cose per raggiungere una qualificazione del genere, ma abbiamo le carte in regola per andare li' a giocarcela. Sembravamo bloccati all'inizio? Si', ma a calcio si gioca in due e bisogna riconoscere i meriti dell'avversario. Soprattutto in quei primi 30 minuti sono stati bravissimi, hanno creato, noi non riuscivamo a trovare gli spazi, pero' poi ci siamo ripresi e, soprattutto nel secondo tempo, siamo riusciti a fare di piu'. Cosa mi ha impressionato di piu' del Manchester United? A me non fa impressione niente e nessuno. Sappiamo che abbiamo incontrato una grande squadra, con grandissimi giocatori e un grandissimo allenatore". Chivu ha gia' giocato all'Old Trafford con la Roma. "Si sa che si va ad affrontare una grande squadra, davanti a 80mila persone, non e' mai facile, soprattutto in quello stadio cosi' 'attaccato', ma siamo tutti abituati a giocare queste partite e andremo li' a giocarcela. Se hanno un punto debole? Tutte le squadre ce l'hanno - spiega Chivu - Il calcio e' giocato da uomini e non esiste un uomo perfetto. Come ha reagito Mourinho? Dopo la partita non l'ho visto. Ieri abbiamo avuto una giornata di riposo e oggi ci siamo visti poco. E' vero che l'Inter sbaglia le partite di coppa rispetto a quelle di campionato? No, non penso. Andiamo in campo per vincere, ma a volte l'avversario ci puo' mettere in difficolta', nel nostro campionato, come in Champions League. Calcio italiano inferiore a quello degli inglesi? Il calcio italiano non e' inferiore a nessun altro campionato". Intanto c'e' da pensare al campionato e alla sfida con la Roma: "L'11 marzo e' lontano, in mezzo abbiamo le semifinali della Coppa Italia, poi avremo due giorni per pensare al Manchester. Ci sara' il mister che ci pensera' di piu' e che in quei tre giorni ci dira' quello che dobbiamo fare".

domenica 22 febbraio 2009

Biglietti Inter - Manchester United

Inter - Manchester United
Ottavi di Finale di Champions League24 Febbraio 2009

http://www.seatwave.it/biglietti-inter-manchester-united/stadio-san-siro-tickets

...PER GLI ULTIMI BIGLIETTI PROVATE QUI !!! forse è rimasto qualche cosa !!!

Bologna Inter 1-2

DOMINIO ASSOLUTO !!!!!!!!!!!

24 Giornata: Inter - Milan 2 - 1

Inter-Milan 2-1


15 FEB - L'Inter domina ma non chiude il risultato e soffre nel finale prima di portare a casa il 2-1 nel derby che chiude il 24mo turno. Dopo un inizio con occasioni per entrambe le squadre nerazzurri in cattedra. Apre le marcature Adriano al 29' con un colpo di testa viziato da un tocco con un braccio. Il raddoppio e' di Stankovic al 43'. Nella ripresa il Milan si sveglia, accorcia con Pato al 26' ma nonostante la pressione non riesce a pareggiare. L'Inter ha 9 punti sulla Juve.

sabato 14 febbraio 2009

...15 febbraio E' DERBY

A poche ore dal derby che può chiudere il campionato (se vince l’Inter), riaprirlo (se vince il Milan) o tenerlo socchiuso (se esce un pareggio) per la Juventus.A Milanello si lavora contro il tempo, ma il recupero di Kakà e soprattutto quello di Nesta sembrano impossibili. La novità è che nel pomeriggio è tornato a correre Rino Gattuso, ma ovviamente non si parla di derby. Bruciando tutte le tappe, potrebbe rientrare a metà aprile. Ci sono due fronti aperti in casa rossonera. Uno è quello di Ancelotti, l’altro è quello di Beckham. La situazione del tecnico, dopo le critiche di Galliani e le risposte del diretto interessato su “La Stampa” («Noi non abbiamo giocatori di peso davanti e contro difese chiuse andiamo in difficoltà»), verrà esaminata dopo il derby. La trattativa di Beckham è invece nella fase finale e dal Milan in questo momento filtra un certo ottimismo. Anche Bruce Arena, tecnico dei Galaxy, ha parlato dell’inglese come un ex: «A calcio si gioca in 11, con o senza Beckham».Nell’intervista al quotidiano torinese, Ancelotti ha risposto anche a Mourinho («le sue frasi sul Milan non mi fanno né caldo né freddo e io non critico mai pubblicamente i giocatori»), così da accendere ancora di più la sfida di domenica prossima. I dubbi di Mourinho sono legati alle condizioni di Samuel che non ha giocato con l’Argentina a Marsiglia e rientrerebbe nel derby dopo una sosta di oltre un mese (si era infortunato il 5 gennaio in Inter-Sampdoria) e a quelle di Stankovic che invece ha giocato troppo (una partita e mezzo) nella breve tournée della Serbia a Cipro. Per i due, decisione rinviata a sabato pomeriggio.

domenica 8 febbraio 2009

LECCE - INTER 0-3

LECCE, 7 febbraio - Niente. Neanche un 3-0 tondo tondo e la più bella Inter degli ultimi tempi riescono a strappare un sorriso a Josè Mourinho. E scattano le proteste per un rigore non dato e che poteva portare i nerazzurri sul 2-0 già prima della fine del primo tempo. Oltretutto con un cartellino giallo per Ibrahimovic per simulazione. «Non era rigore?» esordisce il tecnico dell'Inter davanti alle telecamere di Sky, 'colpevoli' per lui di non aver riproposto l'episodio. «Con noi è così, certe cose poi si dimenticano. Sono stato squalificato due settimane fa per aver detto la parola "paura" all'arbitro, adesso uso la parola "strano". È strano che vengano date tre giornate ad Adriano, che ci fosse un rigore per noi con il Torino e un altro con il Lecce che poteva essere decisivo e invece siamo rimasti in pericolo fino alla fine». IBRA - Quella parola buttata lì, strano, nel tentativo di ricevere spiegazioni. «È strano anche che Ibra per questo prenda un cartellino giallo in un momento importante del campionato. Forse qualcuno può dirmi perchè non è stato dato questo rigore nè quello con il Torino quando loro erano sull'1-0 domenica scorsa. Strano perchè succede in due partite consecutive. Ma che cosa ci posso fare? Devo solo continuare a lavorare e ad andare avanti». COMPLIMENTI - Poi ecco l'analisi della gara della sua squadra. «Abbiamo fatto una grandissima partita, prima di andare in campo ho detto ai giocatori che è difficile segnare nel primo minuto ma è più facile dimostrare nei primi minuti che si vuole vincere la gara. Ho avuto - spiega Mourinho - la stessa impressione che ho avuto con il Catania: ho visto uno spirito importante e una grande concentrazione. Sono soddisfatto per i tre punti e per come la squadra ha reagito alla brutta prova della settimana scorsa». BALOTELLI SALTA IL MILAN - Alla luce dei fatti, la sua idea di schierare Ibrahimovic come unica punta gli ha dato ragione. «Sono i giocatori che fanno il modulo buono oppure scarso, con questo atteggiamento visto in campo è tutto più facile. Senza Adriano potevo giocare con Crespo o Balotelli ma pensavo che Figo e Stankovicovic potessero trovare spazio fra le linee e a Ibra piace giocare sulle fasce specialmente fuori casa. Adriano ritorna nel derby, forse anche Cruz ma perdiamo Balotelli. In questi pochi minuti a fine gara ho voluto dargli fiducia e dimostrare che siamo tutti dietro a lui per incoraggiarlo ma è arrivato questo cartellino giallo che gli impedirà di giocare con il Milan». Il messaggio però è stato lanciato, non ci sono più polemiche o scontri. «Io non sono diverso da quelli che lo reputano un ragazzo con un grandissimo potenziale, deve diventare un giocatore maturo, ha grande intelligenza tattica: voglio aiutarlo e questo per lui può essere importante». E alla fine arriva anche una battuta: «È un peccato che non possa essere con noi contro il Milan, ma almeno nella conferenza stampa non dovrò parlarne!». Impossibile non pensare al vantaggio sul Milan nella settimana che precede il derby. «Per noi è un privilegio giocare una partita così importante con questo vantaggio. Stiamo sempre meglio noi di loro...».

Coppa Italia, l’Inter il 4 marzo

La Lega Calcio ha fissato la data della partita di andata della semifinale di Coppa Italia: Sampdoria-Inter si giocherà a Marassi il 4 marzo, alle ore 20.45. La data della gara di ritorno , invece, deve ancora essere fissata. Il 3 marzo, alle 20.45, all’Olimpico, si giocherà l’andata dell’altra semifinale, Lazio-Juventus.

La Sampdoria si troverà ad affrontare, come più volte è accaduto in questa stagione, sette partite in 22 giorni. Il tour de force inizierà il 15 febbraio con Juventus-Sampdoria, campionato; il 18 è Coppa Uefa, Sampdoria-Metalist; il 22 febbraio Sampdoria-Atalanta, campionato; il 26 Metalist-Sampdoria, Coppa Uefa; il primo marzo Sampdoria-Milan, campionato; il 4 marzo Sampdoria-Inter di Coppa Italia e l’8 marzo Bologna-Sampdoria, campionato.

domenica 1 febbraio 2009

INTER - Torino ...live !!!!

Watch live video from PSN -Futbol Español//Mexicano on Justin.tv

Per i bianconeri 2/o ko consecutivo...

A Torino il Cagliari batte 3-2 la Juventus nel secondo anticipo della 22/a di A: a Biondini rispondono Sissoko e Nedved, poi Jeda e Matri. All'Olimpico arriva a sorpresa il vantaggio dei sardi con Biondini al 16'. Poi la Juve trova il pari con Sissoko al 31' e raddoppia con Nedved al 38'. Nella ripresa il Cagliari rimonta: all'54' arriva il pari di Jeda ed al 78' il vantaggio di Matri. Per i sardi 4/a vittoria consecutiva. Per i bianconeri 2/o ko consecutivo.