mercoledì 30 aprile 2008

Ronaldo, scandalo a luci rosse. Ricattato da tre viados a Rio


RIO DE JANEIRO - Festa con (brutta) sorpresa per Ronaldo. Il Fenomeno è al centro di uno scandalo che ha coinvolto, con lui, tre "viados" brasiliani in un albergo a ore di Rio de Janeiro. L'attaccante del Milan avrebbe convocato i tre all'alba di ieri mattina credendo che fossero delle prostitute, ma alla fine sarebbe stato vittima di un tentativo di estorsione. A quanto pare, Ronaldo ha raggiunto verso le quattro di ieri mattina il motel Papillon, nel quartiere di Barra da Tijuca, nel quale vive. Il calciatore credeva di essere in compagnia di una bella prostituta. La "ragazza" gli ha proposto di far venire altre due amiche, e Ronaldo ha accettato. Quando si è accorto che tutti e tre erano dei travestiti, l'attaccante ha li pagati regolarmente e ha rinunciato alla festa a luci rosse. A questo punto uno dei "viados", Andrè Luis Ribeiro, noto nell'ambiente come Albertine, ha cercato di estorcergli 20mila euro per mettere tutto a tacere. Ronaldo ha rifiutato e Albertine ha chiamato la polizia dicendo che il fuoriclasse non l'aveva pagata e che si era drogato. Il trans ha anche messo un video su YouTube, nel quale si vedrebbe Ronaldo con addosso la maglietta del Flamengo in compagnia dei tre. Ronaldo ha negato di essersi drogato e ha detto alla polizia di non essere neppure ubriaco. Gli agenti, a quanto pare, non hanno in effetti trovato tracce di stupefacenti nella camera del motel. Il giocatore ha detto che, quando si è accorto che le tre squillo erano uomini, ha pagato 1.000 Reais (400 euro) a ciascuno, rinunciando alla prestazione sessuale. Il commissario Carlos Nogueira, della polizia di Barra da Tijuca, ritiene che il fuoriclasse sia stato vittima di una trappola, di una brutta sorpresa organizzata ad arte dai viados. Il Fenomeno, che si trova a Rio in convalescenza dopo un'operazione al ginocchio sinistro, non ha voluto dare maggiori chiarimenti alla stampa sull'accaduto. Nogueira ha aggiunto che "la versione di Ronaldo è la più credibile. Era molto nervoso perché non voleva che si sapesse del caso. Era uscito per divertirsi. Mi ha detto che sta passando dei problemi psicologici dovuti al suo recupero".

martedì 29 aprile 2008

CALCIO, MILAN-INTER: UFFICIALE IL TUTTO ESAURITO PER DERBY


Il derby Milan-Inter ha fatto registrare il tutto esaurito. Ne dà notizia il sito ufficiale del club rossonero: "L'A.C.Milan comunica che alle ore 18.00 del 28 aprile 2008, i biglietti per la gara Milan-Inter in programma domenica pomeriggio alle ore 15.00 a San Siro, sono esauriti. Sono stati venduti 38.626 tagliandi che, aggiunti ai 43.140 abbonati rossoneri, portano il dato totale a: 81.766 biglietti per un incasso di 1.801.467,00 euro".

apettando il derby... INTER - cagliari 2-1

sabato 26 aprile 2008

Inter: Stankovic `Cagliari, prima finale scudetto`


(AGM-DS) - 25/04/2008 19.11.41 - (AGM-DS) - Milano, 25 aprile - A quattro giornate dalla fine la tensione cresce, come e` logico che sia. Tanto piu` se, come in Inter-Cagliari di domenica pomeriggio, si incrociano interessi di alta e bassa classifica. I nerazzurri cercano tre punti che potrebbero mettere la parola fine sul campionato, gli isolani un successo clamoroso che garantirebbe un pizzico di tranquillita` in piu` in ottica salvezza. Un match che vale molto, in sostanza. Dejan Stankovic lo sa bene e mette a fuoco l`ostacolo nel corso di un`intervista a `Rai Sport`: `Dipende tutto ancora da noi. Adesso ci giochiamo la prima finale scudetto a San Siro contro il Cagliari, una squadra che sta benissimo, quella che forse e` la piu` in forma degli ultimi tre mesi. Pero` non cambia nulla`. La determinazione dell`Inter sara` il fattore decisivo secondo il centrocampista: `Nessuno puo` mettersi sulla nostra strada. Ci sono altre quattro partite, dopo questa domenica potremo dire qualcosa di piu` per la lotta allo scudetto`. Il campionato e` vicinissimo. E Ibrahimovic puo` curarsi con calma: `Ci serve un Ibra forte per l`anno prossimo`.

venerdì 25 aprile 2008

1° TORNEO DELCENTANARIO

in occasione del CENTANARIO, l' INTER CLUB CATTOLICA in collaborazione conAFM FOOTBALL e con l' autorizzazione Centro Coordinamento Inter Club,organizza a Cattolica dal 30 Maggio al 02 Giugno il 1° TORNEO DELCENTANARIO, torneo di calcio a 5, riservato a tutti gli INTER CLUB aderenti. La manifestazione, oltre ad essere un momento di grande aggregazione pertutti noi interisti, sarà l'occasione per passare uno splendido week-end tramare, partite, feste e sole.


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"Pato-Balotelli? Da interista scelgo Mario..."


Diciannove anni da compiere a settembre per il papero milanista, mentre saranno diciotto le candeline da spegnere il prossimo 12 agosto per Mario Balotelli. Sono i due giovani più interessanti visti all’opera nella stagione 2007/08; il rossonero ha impressionato per classe, rapidità e tecnica individuale, il nerazzurro per forza, abnegazione per la squadra e freddezza sotto porta. Il caso ha voluto che a giovarsi del talento dei due calciatori fossero le due squadre milanesi.


Già sette goal in campionato per Alexandre Pato (prima rete all’esordio il 13 gennaio 2008 contro il Napoli), due goal in campionato e quattro in coppa Italia per Mario Balotelli.

"Balotelli? Lo conoscevo già dal settore giovanile, questo è un talento in campo sembra avere più della sua età, nel senso che ha esperienza, malizia, furbizia, forza fisica e talento. Mi pare già un giocatore già pronto per stare in pianta stabile in serie A". Parola di Beppe Bergomi, indimenticata bandiera interista e apprezzatissimo opinionista a Sky.
Il popolare "zio", in un'intervista ad Affari, spiega: "I punti di forza di Mario? Per quanto riguarda le qualità tecniche è molto bravo, è forte anche di testa. La sua forza è che dà la sensazione di essere un veterano... che non gliene freghi niente. Balotelli entra e non ha timore verso nessuno. Questo per un giovane è importante. Poi è chiaro che tutti devono migliorare: da come stare in campo, al giocare insieme ai compagni, sino al lavorare sul piede meno abile dal punto di vista tecnico. Tante cose. Però questo ragazzo è già a buon punto...".
Ha però un carattere un po' fumantino.."Sicuramente. Lo ha fatto anche nel settore giovanile, bisogna sempre tenerlo un po' a freno. Ma questo può anche essere un pregio un vantaggio, io preferisco giocatori del genere ad altri un po' più 'timidi', che hanno bisogno di tempo per uscire. Invece lui con questo carattere un po' esuberante ti rendi conto che non ha paura di nessuno".
A che tipo di giocatore lo accosta?"Gioca da troppo poco tempo per fare paragoni. E' presto per dirlo".
Si parla tantissimo di questo paragone Pato-Balotelli..."L'unica differenza sarà capire quanta fiducia darà l'Inter a Balotelli. Il Milan ne ha data tanta a Pato, il brasiliano è già un titolare. Bisognerà capire che scelte faranno i nerazzurri. Non dimentichiamo che la società di via Durini ha un parco attaccanti incredibile: tra Ibrahimovic, Crespo, Cruz, Suazo, Adriano che dovrebbe rientrare. In più si parla di altri giocatori d'attacco...".
Potrebbe esser meglio per Balotelli essere prestato in qualche squadra vista la concorrenza?"Tante volte essere all'Inter come terza punta ti dà la possibilità di giocare tante volte. Se sei la quinta ti rimane solo la Coppa Italia... Io penso sempre che un ragazzo sia meglio che vada a giocare, però questo Balotelli è dura prestarlo, perché abbiamo già visto che talento ha".
Meglio Alexandre Pato o Mario Balotelli in proiezione futura?"Stabilire chi avrà un futuro migliore diventa molto difficile, si tratta di ragazzi molto giovani. Io sono sempre per le qualità fisiche, che fanno la differenza. Da questo punto di vista mi sembra che Balotelli sia strutturato meglio. Però Pato ha qualità tecniche e di velocità incredibili... Sicuramente tutti e due avranno un grande futuro".

domenica 20 aprile 2008

aspettando... torino - INTER


Tanti calci d’angolo e molti cross per i giallorossi ma alla fine è il gol di Diamanti a fissare la partita sul’1-1 ed a regalare un punto pesante agli amaranto di Camolese. Queste le statistiche dell’anticipo della 34a giornata tra Roma e Livorno, giocato all’Olimpico davanti a circa quarantamila spettatori.


Possesso palla: Roma 75,5/ Livorno 25,5


Vantaggio territoriale: Roma 67,13/ Livorno 32,87


Tiri porta: Roma 9/ Livorno 1


Tiri fuori: Roma 12/ Livorno 4


Fuorigioco: Roma 5/ Livorno 2


Corner: Roma 14/ Livorno 0


Cross: Roma 42/ Livorno 7


Falli subiti: Roma 12/ Livorno11


Ammonizioni: Roma 2/ Livorno 2


Dribbling: Roma 20/ Livorno 20

domenica 13 aprile 2008

I calciatori ciccioni

LONDRA (Gb), 7 aprile 2008 - I calciatori ciccioni? Una delle immagini più divertenti del football, almeno a dar retta a quelli del Sun che, con sottile perfidia, hanno stilato la Top ten dei campioni di ieri e di oggi, con problemi di girovita allargato e rotolini di ciccia sparsi qua e là. Doverosa premessa: nella classifica mancano stelle non esattamente filiformi come Paul Gascoigne (che ha già tanti guai di suo), Matt Le Tissier (leggenda del Southampton) e Mido (l’egiziano del Middlesbrough), ma i dieci che vengono citati hanno spesso litigato con la bilancia e non solo con quella.MICKY QUINN - Un nome su tutti, che è poi anche il primo della lista, quello di Ronaldo, la cui pancia è lievitata di pari passo con i successi che ha raccolto nel mondo, anche se sono le ginocchia di cristallo ad averlo fatto (momentaneamente) fuori dai giochi. Secondo posto per William Foulke, stella di Sheffield United e Chelsea, che, pesando qualcosa come 150 chili a fine carriera, si meritò il soprannome di "fatty" ("grasso"), mentre un gradino sotto troviamo Micky Quinn, l’attaccante del Coventry le cui dimensioni "allargate" ispirarono il coro dei tifosi "E’ grasso, è rotondo e vale milioni di sterline – Micky Quinn, Micky Quinn", nonché il nickname di "Sumo", che non ha davvero bisogno di ulteriori spiegazioni. ANCHE PUSKAS - Altro campione internazionale in guerra da sempre con la sua massa grassa fu Ferenc Puskas, al quinto posto della classifica: l’ungherese venne preso dal Real Madrid malgrado fosse 18 chili sovrappeso, come lui stesso fece notare al club spagnolo, ma in campo non se ne accorse mai nessuno. Chi, invece, ebbe problemi a nascondere le sue straripanti grazie fu il numero 7 Neil Ruddock, ex difensore di Liverpool e Tottenham, altrimenti conosciuto come "Razor" ("rasoio"), che una volta non riuscì a trovare i pantaloncini della sua taglia perché chi lo aveva preceduto con quella stessa maglia aveva un vitino alla Kylie Minogue.
IL PAFFUTO BROLIN - Altra vecchia conoscenza del calcio (anche italiano) a comparire in elenco è Tomas Brolin, che si piazza in nona posizione: magro e tonico ai tempi di Parma, oltre che autentica macchina da gol della nazionale svedese, quando arrivò al Leeds era già la fotocopia grassa del giocatore di una volta e da allora è andato sempre più peggiorando. Chiude il conto John Hartson del West Ham, le cui oscillazioni di peso lo fecero assomigliare spesso a uno yo-yo.

FIORENTINA, PRANDELLI "INTER IL TOP; NOI COME COL PSV"

Giovedi' sera in campo in una gara tiratissima, domenica sera un'altra grande sfida a San Siro. "In questo momento non penso al turn-over, voglio mandare in campo la miglior formazione", dice Prandelli che poi sfodera tutto il suo orgoglio. "Per un allenatore vedere una gara giocata con l'atteggiamento di Eindhoven e' il massimo - spiega il tecnico viola -. Vuol dire che abbiamo la consapevolezza di una maturita' che sta crescendo". Stasera Juve-Milan, una sfida per la Champions League che, dunque, riguarda molto da vicino la Fiorentina. Domani ci sara' anche Udinese-Roma, insomma una giornata che potrebbe essere decisiva. "Non guardo agli altri risultati, noi partiamo per Milano preparati per fare una buona gara". In avanti il dubbio e' tra Pazzini e il grande ex, Christian Vieri. "Per Bobo e' un buon momento. Entra sempre in campo con convinzione e sono sicuro che da qui alla fine della stagione fara' dei gol importanti", conclude Prandelli, che si porta un paio di dubbi di formazione. Dopo l'infortunio subito in occasione della sfida di Eindhoven, Frey e' in forse: se non dovesse farcela, pronto a partire dal primo minuto Avramov. Mancano tra i convocati solo l'infortunato Semioli e Donadel (squalificato), per il resto rosa al completo. Detto del dubbio in porta, in difesa dovrebbe tornare Pasqual a sinistra, con Ujfalusi a destra e Gamberini-Kroldrup coppia centrale. Centrocampo obbligato, con Liverani, Montolivo e Kuzmanovic. In attacco conferma per Pazzini e Mutu, con Jorgensen favorito su Santana per l'altra fascia. Vieri potrebbe entrare a gara in corso. Probabile formazione (4-3-3); Frey (Avramov); Ujfalusi, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Liverani, Montolivo, Kuzmanovic; Jorgensen (Santana), Mutu, Pazzini.

venerdì 11 aprile 2008

Cremona-Lodi: Maxwell e Samuel a Wivi l'Inter


BAGNOLO CREMASCO (Cremona) - Un grande successo di organizzazione e di pubblico per la settima tappa dell'edizione 2007-2008 di "Wivi l'Inter". Tre ore di vibrante passione nerazzurra trascorse con oltre 600 tifosi, soci degli Inter Club attivi in provincia di Cremona e Lodi coordinati da Leonardo Mingione. Ieri sera, presso la Discoteca Magika Disco al Km.29 della S.S. Paullese a Bagnolo Cremasco (Cr), hanno partecipato a "Wivi l''Inter" Maxwell e Walter Samuel, i quali hanno risposto dal palco alle domande dei tifosi, e sono stati letteralmente assediati per firmare autografi e per posare per foto ricordo.Condotta da Roberto Scarpini, la serata è poi proseguita, tra giochi e premiazioni, sotto gli sguardi attenti e divertiti di Katia Bassi, Direttore Commerciale di FC Internazionale e Fausto Sala, direttore responsabile del Centro Coordinamento. Ospiti d'onore due grandi ex nerazzurri: Evaristo Beccalossi e Ricardo Ferri.Sono stati premiati con una targa alcuni Inter Club: IC "Riccardo Ferri" di Crema per l'impegno, la dedizione e la passione dimostrati e che hanno permesso il costante incremento del numero dei soci; Casalasco quale club "emergente" nel panorama del coordinamento provinciale di Cremona - Lodi; Garden's Nerazzurra di Bagnolo Cremasco quale club più numeroso e per il supporto offerto per la realizzazione della manifestazione; Castelleone per lo sviluppo delle attività e l'opera di proselitismo nel territorio cremasco; Castiglione d'Adda per lo sviluppo delle attività e l'opera di proselitismo nel territorio lodigiano.È stata inoltre organizzata una raccolta di fondi, attraverso una lotteria benefica, il cui ricavato è stato devoluto totalmente in favore dell'Associazione 'Educare per liberare Onlus' che fa capo alla Missione Suore Trinitarie della Diocesi di Jhosy in Madagascar per la realizzazione di una scuola elementare a Mashasoa

lunedì 7 aprile 2008

Inter Club: "Wivi l'Inter" per Cremona e Lodi

BAGNOLO CREMASCO (Cr) - Le iniziative dedicate dalla Società al popolo nerazzurro dei club non possono gioco forza sempre coincidere con una gara di Campionato in trasferta della squadra. È il caso, ad esempio, dei tifosi interisti delle province di Cremona e Lodi che giovedì 10 aprile p.v. si ritroveranno per una splendida serata di festa e solidarietà. Tutto questo sarà "Wivi l'Inter", evento organizzato dal Centro Coordinamento Inter Club con il supporto organizzativo del coordinatore di zona Leonardo Mingione presso la Discoteca Magika Disco al Km.29 della S.S. Paullese a Bagnolo Cremasco (Cr) a partire dalle ore 19.30.
Roberto Scarpini al microfono e poi, via via, tanti ospiti, compresi due giocatori della rosa a disposizione di Roberto Mancini, per vivere tutti insieme un momento di grande passione nerazzurra. ll tutto senza dimenticare la solidarietà: sarà infatti organizzata una raccolta di fondi attraverso una lotteria benefica, il cui ricavato sarà devoluto in favore dell' Associazione 'Educare per liberare Onlus' che fa capo alla Missione Suore Trinitarie della Diocesi di Jhosy in Madagascar per la realizzazione di una scuola elementare a Mashasoa.

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ATALANTA - INTER... i gol...

ATALANTA-INTER 0-2, VIEIRA E BALOTELLI I MARCATORI

Bergamo, 6 apr. - L'Inter espugna il campo dell'Atalanta e ristabiliscono il distacco con la Roma, riportandolo a 4 punti. Vieira e Balotelli gli autori delle reti che hanno permesso alla squadra di Mancini di rimanere saldamente in vetta e rispedire al mittente l'offensiva dei romanisti in chiave scudetto. E' stata un'Inter migliore rispetto a quella vista nelle ultime apparizioni, soprattutto e' tornata ad essere una squadra cinica, pronta a colpire quando si e' presentata l'occasione. L'Atalanta ha cercato di opporre resistenza, ma senza grossa fortuna, complice anche il nervosismo e l'espulsione nel finale di Doni. Consueto 4-4-1-1 per l'Atalanta con Floccari unica punta. Anche Mancini opta per un solo attaccante, Crespo, ma nel centrocampo a 5 c'e' anche Balotelli, mentre rientrano dal primo minuto Vieira e Cambiasso. Avvio di gara veloce ed equilibrato, a sbloccare la situazione ci pensa Vieira al 21', che su calcio d'angolo dalla destra anticipa tutti di testa e batte Coppola. Proteste atalantine per un presunto fallo del francese su Pellegrino al momento dello stacco, ma l'arbitro convalida. In svantaggio, la squadra di casa prova a reagire ma non riesce a pungere ed il riposo serve per riordinare le idee. Nella ripresa, Floccari all'11' tira debolmente, poi Mancini mette dentro Cruz per Crespo (poco dopo Materazzi per Rivas) ma e' ancora l'Atalanta con Pellegrino al 17' a mostrarsi pericolosa. L'Inter sembra accusare il colpo, ma al 21' Maicon fa le prove generali del raddoppio mancando l'aggancio su un cross di Balotelli, poi al 29' e' il giovanissimo attaccante nerazzurro a scattare sul filo del fuorigioco su servizio di tacco di Stankovic, a presentarsi davanti a Coppola ed a superarlo con un dribbling mettendo dentro la rete dello 0-2. Il finale e' nervoso, con Doni espulso, ma il punteggio non cambia.