domenica 30 dicembre 2007

INTER da RECORD... 2007 un anno da ricordare...


I nerazzurri celebrano un anno da ricordare. Numeri impressionanti che vanno oltre il 15/o titolo della Beneamata.
"Un anno da record". L'Inter campione d'inverno con due giornate d'anticipo brinda così al suo incredibile 2007. L'anno del quindicesimo scudetto e dei grandi numeri. Nelle 37 partite disputate nel 2007, i nerazzurri hanno totalizzato 92 punti, 22 in più della Roma, con una media di circa due punti e mezzo a gara, quanti nessuno mai era riuscito a fare. Con il successo nel derby di Natale, poi, sono 23 i risultati utili consecutivi e dieci le vittorie di fila tra campionato (6), Champions League (3) e Coppa Italia (1).


E' un'Inter senza rivali anche in campo europeo. La squadra di Roberto Mancini come media punti e realizzativa e come solidità difensiva ha fatto meglio del Real Madrid, sopravanzato di due punti e decisamente più perforabile; dell'Arsenal, che ha visto sfumare la propria imbattibilità ed ha una sola lunghezza di margine sul Manchester United; del Bayern Monaco e del Werder Brema appaiate al comando della Bundesliga e del Lione, a caccia del settimo titolo consecutivo in Francia.
E' un'Inter senza rivali anche in campo europeo. La squadra di Roberto Mancini come media punti e realizzativa e come solidità difensiva ha fatto meglio del Real Madrid, sopravanzato di due punti e decisamente più perforabile; dell'Arsenal, che ha visto sfumare la propria imbattibilità ed ha una sola lunghezza di margine sul Manchester United; del Bayern Monaco e del Werder Brema appaiate al comando della Bundesliga e del Lione, a caccia del settimo titolo consecutivo in Francia.

lunedì 24 dicembre 2007

grazie DIDA... e Buon Natale !!!!!!

DERBY ALL'INTER... e siamo campioni d'inverno !!!!

I nerazzurri vincono il derby 2-1 rispondendo al gol di Pirlo su punizione. Il pareggio è di Cruz, il gol della vittoria di Cambiasso, complice una clamorosa papera di Dida, insicuro anche sulla prima rete. La squadra di Mancini campione d'inverno sempre a +7 sulla Roma

23 dicembre 2007 - "Abbiamo sofferto un po' nel finale, indietreggiando troppo. Ma abbiamo fatto bene, abbiamo meritato di vincere". Roberto Mancini non può che essere soddisfatto: la sua Inter vince il derby in rimonta (Cruz e Cambiasso rispondono a Pirlo) e si laurea campione d'inverno con due turni d'anticipo. "Nel primo tempo è vero che hanno fatto poco, Pirlo è stato bravissimo a calciare la punizione - spiega il tecnico nerazzurro -. Nel secondo tempo la partita è stata più equilibrata, però loro a parte il finale non hanno avuto grandi occasioni". Mancini spiega il perché delle sofferenze finali. "Abbiamo messo la difesa a tre perché c'erano Kakà e Gilardino fissi in avanti, mentre stavano portando Ambrosini attaccante aggiunto. Per questo motivo siamo andati un po' indietro. Samuel? Credo sia una distorsione al ginocchio, spero non sia niente di grave: la sofferenza forse c'è stata anche per colpa mia perchè è cambiata la situazione tattica". L'Inter vince anche quando Ibrahimovic non brilla: "Può essere che lui non fosse al 100% ma anche così crea dei problemi quando ha la palla, perché gli vanno 3-4 addosso e libera qualcun altro. E poi veniva da dieci giorni in cui ha problemi al ginocchio. Questo forse lo ha un po' condizionato". Per un Ibra sottotono si è visto un Cambiasso ancora straordinario. "Se ci mancasse anche lui sarebbero grossi problemi...- Sorride il Mancio -. Esteban sta bene fisicamente, è in un momento di forma eccezionale, ma ha anche l'aiuto dei giocatori che gli stanno vicini come Chivu e Zanetti e che gli danno una grande mano. In questi cinque mesi sono stati tutti veramente bravi".

sabato 22 dicembre 2007

...è derby !!!!!! INTER - MILAN

Tutto pronto per un incandescente derby a S.Siro. Vediamo qualche spunto per scegliere le scommesse giuste:
L'Inter ha incontrato il Milan 32 volte negli ultimi anni con un bilancio di 9 vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte. In casa la situazione cambia in 4 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitta.
L'ultima vittoria interna risale al 11/03/2007 per 2-1 grazie alle reti di Cruz ed Ibrahimovic.
L'Inter arriva alla 5° vittoria consecutiva ed alla 7° di fila in casa. L'Inter non prende goal da 411 minuti.
Il Milan ha incontrato l'Inter 32 volte negli ultimi anni con un bilancio di 12 vittorie, 11 pareggi e 9 sconfitte. Fuori casa la situazione cambia in 7 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte.
L'ultima vittoria esterna risale al 27/02/2005 per 0-1 grazie alla rete di Kaka.
Il Milan non segna a San Siro da 402 minuti.

domenica 16 dicembre 2007

KAKA’ E SUPERPIPPO: I SALVAGENTI DEL MILAN

Pubblicato da ladycalcio su Mercoledì, Dicembre 12, 2007
Incontestabile il valore del campione brasiliano, che merita l’ambito riconoscimento sotto tutti i punti di vista: per le doti tecnico-tattiche che possiede, per l’impegno e la costanza dimostrati sul campo e per aver tenuto a galla una squadra prossima ad affondare rappezzandone le disastrate trame. Un’emozione grande per Kakà, che con la sua aria da bambino ha confessato che quel trofeo lo terrà accanto al letto, producendosi poi in una dichiarazione d’amore all’Italia, al Milan - di cui aspira a divenire capitano - e al popolo rossonero radunatosi in piazza Duomo ad acclamarlo.
Ancora una volta, il clamore della piazza e i riflettori di San Siro hanno momentaneamente dissipato i fantasmi dell’abissale distacco del Milan dalla testa della classifica, del caso Ronaldo, di una crisi profonda che da settimane tiene banco sui giornali e nelle trasmissioni sportive.Per esorcizzarla, ci si aggrappa ai dati-record o presunti tali: all’8° Pallone d’Oro rossonero e alla bufala secondo cui l’1-0 di Inzaghi al Celtic, 63° goal europeo di Superpippo, avrebbe sancito il sorpasso a Gerd Müller come marcatore-record di tutti i tempi nelle competizioni europee per club.
Non me ne voglia “Inzaghissimo”, ma la matematica non è un’opinione. Il conteggio propinatoci dai nostri mass media, sempre più zoppicanti in materia di calcio tedesco, è scorretto almeno quanto la reiterata pronuncia all’inglese (”Gerd Miuller”) del nome del grande bomber di Germania. Nelle Coppe Europee, quest’ultimo mise infatti a segno 66 reti - e non 62 - nell’arco di 74 partite. Precisamente: 35 in Coppa dei Campioni, 20 in Coppa delle Coppe, 7 in Coppa delle Fiere (ex-Coppa Uefa) e 4 in Coppa Uefa (denominata tale dal 1971). Senza contare i 3 goal che il cannoniere del Bayern Monaco segnò all’Anderlecht nella doppia finale di Supercoppa Europea 1976, che lo porterebbero a quota 69 reti in 76 incontri. Un pasticcio all’italiana nato dall’aver inspiegabilmente confuso le due diverse denominazioni della stessa competizione, per poi cullarsi nell’ennesima illusione prima del Mondiale per Club. Proprio come cantava Lucio Battisti: “Se sei figlia della solita illusione e se fai confusione…”. Una strofa da dedicare alla squadra rossonera.
Per Superpippo, per carità, è solo questione di tempo. Gli vanno riconosciute le indubbie doti in area di rigore, l’impegno e la passione profusi nel recupero dai gravi infortuni subiti e l’entusiasmo fuori dal comune che ancora emana a 34 anni. Ma pur destinato a superare la cifra di reti segnate da Gerd Müller, in quanto favorito dal maggior numero di incontri che i gironi della Champions League offrono rispetto alla vecchia Coppa dei Campioni, difficilmente ne eguaglierà la media-goal di 0,91 reti a partita (addirittura, di 1 goal a partita in Coppa Campioni), essendo il suo attuale valore 0,64 (63 reti in 98 partite, compresa quella di mano-braccio al Liverpool).
Ma che importa? Ciò che conta è apparire, meglio se supportati dall’autoconvinzione di essere grandi. “Big in Japan”, come cantavano gli Alphaville.

Cagliari-Inter 0-2... CRUZ - SUAZO e l'inter vola a +7...


L'Inter batte fuori casa il Cagliari 2-0 nel posticipo della 16/a giornata di serie A. I nerazzurri allungano in testa: sono a +7 sulla Roma. Primo tempo tutto sommato equilibrato: occasioni da entrambe le parti ma l'Inter appare piu' incisiva. I sardi si fanno pericolosi con Conti e Acquafresca, i nerazzurri con Crespo e Chivu (traversa). Nella ripresa il Cagliari cede e l'Inter va in gol prima con Cruz al 12', poi con Suazo che ribatte in rete una respinta di Marruoco.

domenica 9 dicembre 2007

Filippo Inzaghi e il record stagionale di balle...


Inzaghi ha effettivamente superato il record continentale di gol? E' questo che si chiede la redazione sportiva di Setanta Sports ( network satellitare di Dublino, leader delle eventi sportivi in Gran Bretagna) nell'articolo "Inzaghi hasn't pipped Gerd yet", in cui Duncan Alexander ci dimostra come il grande “rapinatore” non abbia ancora superato il record Europeo di Müller, evidenziando come manchino ancora 7 gol alla realizzazione dell'impresa (infatti all'autore sfuggono i 3 gol nella doppia finale dei Supercoppa Europea del 1976).Mentre tutti in Italia erano impegnati a chiedere all'incontinente attaccante come si sentisse "subito" dopo aver stabilito il nuovo record di gol in Europa, all'estero c'era ancora qualcuno che dimostrava di saper fare il proprio mestiere.Il record d'Inzaghi non è Europeo, ma un record UEFA (nella migliore delle ipotesi). Infatti la coppa delle Fiere non è altro che l'antenata dell'attuale Coppa UEFA. Come si legge dal sito ufficiale della UEFA si tratta semplicemente di un cambio di nome: "Il cambio del nome dava riconoscimento del fatto che la competizione era ora gestita dalla UEFA e non era più legata alle fiere commerciali che si svolgevano nelle varie città."Va bene che ormai è lecita qualsiasi cosa per mascherare l'attuale crisi rossonera, ma adesso non credete che si stia esagerando?

sabato 8 dicembre 2007

Ambrosini deferito per lo striscione anti-Inter


ROMA, 29 novembre - Massimo Ambrosini è stato deferito dal procuratore federale della Figc alla commissione disciplinare per lo striscione anti Inter esposto sul pullman scoperto a bordo del quale i giocatori del Milan stavano festeggiando la vittoria della Champions League il 24 maggio scorso. «Esaminata la relazione dell'ufficio indagini e gli atti di indagine espletati - si legge nel comunicato della Figc - il procuratore federale ha deferito alla commissione disciplinare nazionale il giocatore del Milan Massimo Ambrosini "per avere, durante la sfilata organizzata in data 24/5/2007 dal Milan per i festeggiamenti per la vittoria della Champions League 2006/2007, a bordo di un autobus scoperto, esposto uno striscione dal contenuto offensivo nei confronti dell'Inter». Per responsabilità oggettiva è stato deferito anche il Milan. Sullo stendardo esposto sul pulmann del Milan che faceva il giro di Milano per festeggiare la conquista della Champions c'era scritto "lo scudetto mettilo nel c...".

Mancini getta acqua sul fuoco 'Recoba non mi ha offeso'

"Recoba non mi ha assolutamente offeso e sul suo talento nessuno puo' discutere. Pero', ogni tanto, si deve mettere a servizio della squadra". Lo ha dichiarato il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, alla vigilia del match contro il Torino, smorzando subito il tono polemico delle dichiarazioni di Alvaro Recoba, che nei giorni scorsi aveva attaccato il suo ex allenatore. Poi, sulla possibilita' che Ronaldinho finisca sul mercato, Mancini ha risposto con una battuta: "Che ne sapete, magari lui ha gia' firmato per l'Inter".

sabato 1 dicembre 2007

Mancini: "Fiorentina? Non so se è subito da scudetto"


Sicuro lo è sempre, Roberto Mancini. Neanche la Fiorentina lo impensierisce più di tanto, nonostante la grande continuità che dall'inizio del campionato hanno mantenuto gli uomini di Cesare Prandelli. Vincere, per i nerazzurri, aumenterebbe il divario dalle seconde: "Non so se la Fiorentina possa essere competitiva subito per lo scudetto. Ma ha una grande squadra, grandi giovani e migliorerà in fretta". L'allenatore nerazzurro rimescolerà la formazione, privata di elementi cardine. Uno su tutti: Viera. Il francese non ci sarà e attorno a lui le polemiche, i dubbi, i tormenti si moltipicano: "Due settimane fa ero ottimista sul recupero di Patrick -ha spiegato Mancini-, ora invece non lo sono più. Di certo c'è solo che andrà in campo quando starà bene". Il deferimento, conseguenza delle sue esternazioni sulla classe medica sportiva, lo spingono a misurare le parole a non eccedere sul suo rapporto con il Dott. Combi: "Sono cose intime, adesso lasciamo stare. Non voglio altre polemiche, altrimenti arrivano altre lettere".Ma questa partita segna soprattutto, per il tecnico viola, il ritorno in panchina dopo la morte di sua moglie Manuela. "Perdere la moglie è terribile. In questo momento -ha dichiarato l'allenatore dell'Inter- siamo tutti vicini a Prandelli". La Fiorentina, in segno di lutto, è in silenzio stampa.