domenica 11 novembre 2007

Ballotta: l'Inter non s'illuda di aver già vinto, la Lazio non ha intenzione di fare la vittima...

«La Lazio non ha nessuna intenzione di fare la vittima sacrificale con l'Inter. Noi partiamo consapevoli di affrontare la prima in classifica, ma andremo a Milano per fare la nostra partita». Il portiere della Lazio, Marco Ballotta, non parte battuto contro l'Inter. Nel campionato non ci sono risultati scontati e la Lazio andrà a Milano a giocarsela. «Ci sono partite che nascono bene e quelle che nascono male. Noi ci auguriamo per il bene. L'importante è giocare una partita perfetta. Io credo che la Lazio si stia ritrovando, d'altronde più o meno è la squadra dello scorso anno».Secondo il 43enne portiere biancoceleste la sosta della nazionale servirà «a metterci in sesto a ricaricare le batterie mentali e fisiche per arrivare a Natale con più punti in campionato e con l'aver fatto qualcosa di importante in Champions League». Nessun timore nei riguardi di giocatori come Ibrahimovic e Cruz. «Se dovessi giocare con tale paura dovrei cambiare mestiere. Io dormo sempre tranquillo il giorno prima. A chi devo affrontare penso solo il giorno della partita. Poi, nell'Inter non c'è un giocatore che prevale su tutti. Sono tutti forti. Ibrahimovic fa la differenza - conclude Ballotta - perché segna i gol, ma se i suoi compagni non gli consegnano palloni giusti, neanche lui può risolvere i problemi da solo».
Probabili formazioni
Inter (4-4-2): 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 J. Zanetti, 15 Dacourt, 19 Cambiasso, 31 Cesar; 9 Cruz, 8 Ibrahimovic. A disp. 22 Orlandoni, 16 Burdisso, 6 Maxwell, 30 Pelè, 21 Solari, 11 Jimenez, 29 Suazo. All. Mancini.
Lazio (4-3-1-2): 32 Ballotta; 85 Behrami, 25 Cribari, 2 Stendardo, 29 De Silvestri; 4 Firmani, 24 Ledesma, 68 C.Manfredini; 23 Meghni; 18 Rocchi, 20 Makinwa. A disp. 1 Muslera,6 Scaloni, 3 Kolarov, 10 Baronio, 22 Artipoli, 21 Vignaroli, 17 Tare. All. D. Rossi
Arbitro: Damato di Barletta

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