domenica 25 gennaio 2009

Inter-Roma 2-1, nerazzurri in semifinale


MILANO, 21 gennaio - Dopo quattro stagioni in cui vincere questa sfida significava alzare il trofeo, questa volta c'era in palio 'solo' la semifinale. Dove va l'Inter, vittoriosa 2-1 sulla Roma. Come al solito partita giocata ad alti ritmi, con tanti spazi e molte occasioni, e con tante lacune a livello arbitrale.

SUBITO ADRIANO - Già al 10' l'Inter è in vantaggio: rinvio di Toldo, Ibra fa la sponda di testa, Riise e Juan si ostacolano a vicenda e il pallone giunge ad Adriano che taglia in area sul sinistro e poi incrocia rasoterra sottomisura, battendo Artur. Un minuto prima però era clamoroso l'errore di Orsato, che ammoniva incomprensibilmente Vucinic: il montenegrino stoppava di petto e si involava verso Toldo, Burdisso e Samuel arrivavano a chiudere, schiacciando l'attaccante in un sandwich evidentemente falloso e costringendolo alla caduta e a toccare il pallone con la mano. Stankovic al 20' legittimava il vantaggio nerazzurro con una splendida conclusione che, un metro dentro l'area, colpiva al volo di destro un cross di Maicon: Artur battuto, palla che si stampava sulla traversa

RIPRESA: TADDEI ILLUDE, IBRA SIGILLA - Nella ripresa Taddei passa dalla sostituzione al gol: il brasiliano doveva lasciare il campo per Pizarro, che però entrava al posto di un acciaccato Vucinic. Dopo un minuto una azione sostenuta di Brighi in area nerazzurra portava proprio Taddei a scaricare una bordata clamorosamente potente sotto la traversa di Toldo al quarto d'ora. Spalletti esultava ma tre minuti dopo arrivava il sigillo di Ibra: punizione di Cambiasso in area, Artur compiva un miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Samuel ma doveva arrendersi al tap in dello svedese. Pesa sull'azione però una netta posizione di offside di Samuel al momento della battuta del calcio piazzato.

CONCLUSIONE NERVOSA - Spalletti prova le carte Menez e Aquilani, mentre Mourinho rispolvera Mancini: le occasioni migliori ce le ha proprio Aquilani ma le sue due conclusioni sotto porta non sono precise. Finisce con le scintille tra Mexes e Ibrahimovic, che poi si spiegano in area. L'Inter continua a restare in corsa su tre fronti, la Roma chiude qui la sua avventura in coppa Italia.

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