giovedì 6 gennaio 2011

Inter-Napoli, la chiave tattica: Approccio fondamentale

Il Napoli riparte dal Meazza contro l’Inter dell’esordiente Leonardo. Il tecnico brasiliano ha avuto poco tempo per i dettami tattici ed ha lasciato più spazio all’aspetto mentale. In casa nerazzurra tira un’aria positiva con il cambio al timone e il Napoli non dovrà lasciare campo all’ottimismo degli avversari. Una partenza forte, sulla falsariga delle tante trasferte vinte, potrebbe essere la chiave giusta per frenare l’ottimismo dei padroni di casa. In genere, contro le compagini che hanno appena cambiato la guida tecnica è fondamentale non fallire l’approccio, soprattutto se si tratta di avversari più forti. L’Inter, infatti, proverà sin da subito a sbloccare il risultato per scacciare in fretta tutte le ombre della precedente gestione ed aprire un nuovo capitolo. Una gara che dirà tanto nei primi minuti con i nerazzurri pronti a colpire con una manovra più veloce rispetto al passato. Leonardo ha chiesto maggiori verticalizzazioni e meno possesso palla ai suoi. Milito sarà il punto di riferimento dell’attacco con Pandev largo a sinistra e pronto a muoversi scambiando la posizione con l’argentino. Allo loro spalle pronti ad inserirsi Stankovic e Thiago Motta dalla mediana con Maicon dalla corsia destra. Il brasiliano e Zanetti avranno, più di tutti, il compito di raccogliere palla dai difensori per portarla in avanti. Occorrerà il miglior Napoli, dal punto di vista tattico, per frenare le velleità dell’Inter. Gli azzurri dovranno mettere in campo il solito ritmo e la consueta aggressività in mediana, favorita dal lavoro passivo delle punte. La zona sinistra del centrocampo potrebbe presentare delle criticità per il Napoli. La coppia Maicon-Zanetti metterebbe in difficoltà Dossena con il brasiliano in serata e uno scarso impegno passivo delle punte azzurre a favore del mancino di Mazzarri. L'ex Liverpool avrà un avversario duro mentre Maggio, sulla corsia opposta, dovrebbe avere più campo contro Chivu che assume, solitamente, un atteggiamento meno propositivo. In fase propositiva, gli azzurri potranno sfruttare l'arma della velocità. Cordoba è rapido ma Lucio potrebbe soffrire lo scatto di Lavezzi e Cavani e i repentini inserimenti di Hamsik e Maggio.



INTER (4-3-1-2): Castellazzi; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu; Zanetti, Cambiasso, T.Motta; Stankovic; Milito, Pandev. All. Leonardo.


NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri

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