domenica 15 aprile 2012

Strama: «Dura per l' Inter ma il patto col presidente prevede solo la vittoria»

Clausola centenaria «Vincere è una clausola che ci sarà sempre nei prossimi 100 anni» Obbligo «Se sei l' Inter devi sempre vincere»

MILANO - Adesso che è (quasi) finita e il tempo è (quasi) scaduto, l' Inter sembra accorgersi di quanto sia importante andare in Europa. Lo aveva detto Massimo Moratti, giovedì sera: «Abbiamo anche buttato via molti punti, su questo non ci possono essere dubbi». Così all' improvviso, quasi per autoconvinzione, i nerazzurri pensano che sia possibile vincere le sei partite che mancano da qui al traguardo e per conseguenza raggiungere il terzo posto, quello che vale il preliminare di Champions League. L' ipotesi sembra azzardata (ci sono Udinese, derby e Lazio), nonostante i progressi visti con l' arrivo di Stramaccioni: la partita con il Siena, che non è il Real, è stata la migliore dell' anno per intensità di gioco e applicazione degli schemi. Ma stasera l' ostacolo è molto più alto, perché l' Udinese, che pure avverte le fatiche di una stagione infinita, è avanti di tre punti e in casa ha vinto 11 partite, ne ha pareggiate quattro e ha perso soltanto con il Milan, raccogliendo 37 punti sul totale di 51, anche se dei 14 raccolti in trasferta tre sono stati fatti a San Siro contro i nerazzurri (2 dicembre 2011). Quella che era una regola di casa Inter (vincere) è diventata una necessità e Stramaccioni è tornato sul patto verbale con Moratti, siglato nello studio dell' avvocato Raffaelli, nella serata della promozione in prima squadra (26 marzo). Un patto del quale aveva già parlato nel giorno della presentazione (il 27) e sul quale è tornato in queste ore. «Il patto c' è; dopo 90' delle due ore del nostro colloquio, il presidente mi aveva detto: mister, deve vincere, dobbiamo vincere. È un patto banale, semplice; penso che sia un po' una clausola che il presidente, da qui ai prossimi cento anni, chiederà a tutti gli allenatori di questa squadra... A noi ha chiesto questo: di fare bene e di vincere. È una clausola da Inter, perché sei l' Inter e devi vincere». E il tecnico sa che se porta la squadra in Europa (anche in Europa League), le possibilità di essere confermato possono aumentare, perché al presidente piace il lavoro e il tipo di gestione del gruppo dell' uomo che ha scelto per dare una svolta alla stagione. Stramaccioni sa che «giochiamo su uno dei campi più difficili d' Italia; l' Udinese è forte in assoluto e lo è soprattutto in casa». Il tecnico ha molto studiato l' avversario, come sempre e più di sempre (per l' attenzione ai dettagli è un sacchiano perfetto e questo spiega perché l' ex c.t. ne parli con tanto entusiasmo) e sa che «potremmo diventare la vittima perfetta di questa Udinese, per le caratteristiche che hanno loro e per quelle che abbiamo noi. Per questo è giusto mantenere un' Inter propositiva, ma allo stesso tempo dovremo lavorare per attenuare la loro capacità di ripartire e di attaccare sui nostri spazi. Non credo agli integralismi, ma alle idee: serve il giusto mix. Anche in una trasferta difficilissima, l' Inter deve mantenere la propria identità, ma senza che questo ci produca un danno». Per questo il 4-3-3 di queste prime tre partite, con forte propensione offensiva, potrebbe essere corretto per ottenere una migliore occupazione del campo. Guidolin ha benedetto Stramaccioni: «La scelta di puntare su un ragazzo così giovane è una bella novità per il calcio italiano. Gli auguro che questo per lui sia l' inizio di una carriera lunga e piena di successi». Il tecnico dell' Udinese ha riassunto così la situazione: «Per il terzo posto questa partita con l' Inter può essere importante; per l' Europa invece i giochi rimangono comunque aperti fino alla fine». Stasera il meglio della gara è nel confronto fra Di Natale e Milito: 20 gol a testa. Il ventunesimo può essere fondamentale per cambiare il futuro delle loro squadre. RIPRODUZIONE RISERVATA **** Verso l' Europa 33ª giornata oggi e domani LECCE-NAPOLI NOVARA-LAZIO ROMA-FIORENTINA UDINESE-INTER 34ª giornata 21-22/4 CHIEVO-UDINESE FIORENTINA-INTER JUVENTUS-ROMA LAZIO-LECCE NAPOLI-NOVARA 35ª giornata 28-29/4 INTER-CESENA ROMA-NAPOLI UDINESE-LAZIO 36ª giornata 1-2/5 CESENA-UDINESE CHIEVO-ROMA LAZIO-SIENA NAPOLI-PALERMO PARMA-INTER 37ª giornata 5-6/5 ATALANTA-LAZIO BOLOGNA-NAPOLI INTER-MILAN ROMA-CATANIA UDINESE-GENOA 38ª giornata 13/5 LAZIO-INTER CATANIA-UDINESE CESENA-ROMA NAPOLI-SIENA
Monti Fabio - (14 aprile 2012) - Corriere della Sera

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