martedì 24 aprile 2012

Udinese-Inter, Stramaccioni non ci sta e punta la terzo posto

UDINESE-INTER PARLA STRAMACCIONI / MILANO - Ultima chiamata per l'Inter, che va a Udine per non mollare qualsiasi residua speranza di qualificazione in Champions League. Andrea Stramaccioni però non la pensa così, e nella conferenza stampa pre-partita approfitta per difendere l'operato della squadra: "L'opinione pubblica parla di annata negativa, io invece in questo momento vedo un trend positivo. Veniamo da otto punti in quattro partite e stiamo rosicchiando punti a chi è davanti a noi. Siamo ancora a sei punti dal terzo posto, non vedo perché non dovremmo crederci fino alla fine. Ormai è da Inter-Genoa che si parla di ultima spiaggia, non sono mai stato d'accordo. La squadra ci crede, domenica in aereo i ragazzi chiedevano i risultati delle altre: vuol dire che c'è fiducia e ci sarà fino alla fine".

TATTICA E CAMBI - Dal punto di vista tattico 'Strama' non snaturerà le caratteristiche della squadra: "Non vogliamo rinunciare all'impronta che abbiamo avuto nelle ultime quattro partite, ci saranno almeno due calciatori di qualità dietro una punta. Pazzini? Sono dispiaciuto che stia giocando poco, ma negli ultimi tempi sono stato condizionato dagli infortuni, che condizionano anche i miei cambi. Era deluso, ma lo capisco". Stramaccioni fa un po' di pretattica e non svela la formazione: "Non mi sembra il caso di dare vantaggi a Guidolin svelando le mie idee. Sneijder a Firenze ha fatto bene, è probabile che lo schieri dal primo minuto. E non necessariamente col rombo, non è l'unico modulo che prevede il trequartista". Su Forlan, che sta attraversando un momento particolare: "Adesso il campo non dà ragione nè a lui nè a me che lo schiero, non si sta esprimendo secondo le sue possibilità. Ma è un grande calciatore e saprà dare il suo contributo. Guarin? Non vi dico se giocherà".

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