sabato 1 dicembre 2007

Mancini: "Fiorentina? Non so se è subito da scudetto"


Sicuro lo è sempre, Roberto Mancini. Neanche la Fiorentina lo impensierisce più di tanto, nonostante la grande continuità che dall'inizio del campionato hanno mantenuto gli uomini di Cesare Prandelli. Vincere, per i nerazzurri, aumenterebbe il divario dalle seconde: "Non so se la Fiorentina possa essere competitiva subito per lo scudetto. Ma ha una grande squadra, grandi giovani e migliorerà in fretta". L'allenatore nerazzurro rimescolerà la formazione, privata di elementi cardine. Uno su tutti: Viera. Il francese non ci sarà e attorno a lui le polemiche, i dubbi, i tormenti si moltipicano: "Due settimane fa ero ottimista sul recupero di Patrick -ha spiegato Mancini-, ora invece non lo sono più. Di certo c'è solo che andrà in campo quando starà bene". Il deferimento, conseguenza delle sue esternazioni sulla classe medica sportiva, lo spingono a misurare le parole a non eccedere sul suo rapporto con il Dott. Combi: "Sono cose intime, adesso lasciamo stare. Non voglio altre polemiche, altrimenti arrivano altre lettere".Ma questa partita segna soprattutto, per il tecnico viola, il ritorno in panchina dopo la morte di sua moglie Manuela. "Perdere la moglie è terribile. In questo momento -ha dichiarato l'allenatore dell'Inter- siamo tutti vicini a Prandelli". La Fiorentina, in segno di lutto, è in silenzio stampa.

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