lunedì 5 maggio 2008

INTER. MORATTI, TROPPO PRUDENTI FORTUNA PREMIA CORAGGIO

"Se mi aspettavo una festa rimandata? Il calcio e' cosi', non e' che si puo' determinare prima che cosa succedera'. Nessuno era pronto a fare festa, eravamo solo pronti a giocare bene per cercare di vincere questa gara. Ma questo non e' successo". Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, non nasconde l'amarezza per la sconfitta di ieri nel derby contro il Milan in quella che doveva essere la giornata dello scudetto nerazzurro. La formazione di Mancini ha fornito una prestazione sottotono, regalando di fatto un tempo agli avversari. "Rimpianto? Altro che rimpianto... Ma non credo certo che questo fosse fatto apposta - precisa - Pero' alla fine e' venuto fuori un primo tempo assolutamente troppo di ritegno". In molti hanno individuato nel tecnico il primo responsabile della sconfitta. "Non mi sembra che tutti diano la colpa a Mancini - aggiunge Moratti - Penso che il tutto sia stato affrontato certamente con molta prudenza, ma purtroppo in certe occasioni la fortuna premia chi ha piu' coraggio. Atteggiamento molle della squadra? Non posso dire proprio molle, direi trattenuto. Questo non poteva certamente portare a fare risultato, se non per caso". L'Inter, come un anno fa contro la Roma, sembra aver avuto paura di vincere. "Una squadra che e' prima in classifica ha certamente piu' da perdere e quindi sta molto piu' attenta - replica il presidente nerazzurro - D'altro canto e' da settimane, anzi da qualche anno, che siamo in questa condizione, cioe' primi. Percio' capita di voler mantenere il vantaggio e magari si ottiene il contrario".

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