martedì 21 ottobre 2008

MORATTI SI GODE IL MOMENTO MA INVITA A PRUDENZA


Un risultato roboante, tondo e indigesto nella capitale. Un 4-0 che spegne i pochi sorrisi capitolini e riaccende la gioia nerazzurra. L'Inter gioca e segna all'Olimpico, quattro gol con firme importanti per vari motivi. Ibrahimovic, con la sua doppietta, conferma di essere l'uomo decisivo di questa Inter targata Mourinho mentre Stankovic risorge da un letargo durato piu' di un anno, dal gol alla prima giornata contro l'Udinese a S.Siro del campionato scorso. Obinna firma il gol finale che chiude il capitolo Roma con un sinistro da paura e rende giustizia alla sua presenza in campo. Moratti non puo' che gongolare davanti ad una squadra che strapazza la rivale delle ultime quattro stagioni a casa sua e che guadagna la testa della classifica in solitaria con i rispettivi distacchi dalle rivali piu' accreditate per la conquista del tricolore: piu' tre sul Milan, piu' sette sulla Juve e piu' nove sulla Roma. Il presidente nerazzurro pero' predica calma nonostante la felicita':" E' stata la migliore Inter di questa stagione ha dichiarato oggi il presidente interista - si vede proprio l'evoluzione del gioco come me la spiegava Mourinho la prima volta che l'ho visto. Questa e' una bellissima cosa: infatti vedere realizzati quelli che sono determinati sforzi e' molto bello sia per lui che, come risultato, anche per noi". Le avversarie cominciano ad allontanarsi, la Roma pero' e' resuscitata spesso dalle sue ceneri e l'Inter dovra' stare sempre attenta a non inciampare favorendo cosi' le concorrenti:" Il disarmo della Roma, se non mi sbaglio, e' dovuto molto anche al gioco dell'Inter. Il primo tempo infatti e' stato retto bene da entrambe le squadre.
Comunque loro restano fortissimi. Il calcio lo conosciamo tutti: dalle stelle, poi improvvisamente critiche a non finire.
Noi teniamo i piedi per terra e continuiamo cosi'".

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