venerdì 21 settembre 2007

Champions League - Figuraccia Inter

La prima partita in Champions League si conferma un incubo per l'Inter di Mancini che dopo la sconfitta 1-0 dell'anno scorso a Lisbona contro lo Sporting ripete il ko con lo stesso punteggio anche ad Instanbul contro il Fenerbahce.
L'Inter si schiera con il 4-4-2 classico, con Solari e Stankovic piazzati sulle fasce laterali. La formazione di Mancini, però, non riesce ad imporre il proprio gioco e sbaglia lasciando l'iniziativa ai padroni di casa che presto si esaltano grazie alla spinta del pubblico del Sükrü Saraçoglu.
I turchi lentamente si riversano nella trequarti nerazzurra spingendo a sinistra con Roberto Carlos e a destra con Turaci, mentre centralmente Zico si affida all'energia di Deivid e al piede magico di Alex. Al 20' Kezman conclude sporco e mette fuori, mentre al 26' il sinistro di Alex sfila alto. L'Inter si fa vedere al 39' con un destro dal limite di Suazo controllato in due tempi da Volkan, ma nel finale di tempo i nerazzurri pagano l'atteggiamento rinunciatario subendo il gran gol di Deivid, bravissimo a girare al volo in rete l'assist morbido di Alex (43').
Nella ripresa ci si aspetterebbe un'Inter finalmente incisiva e invece è ancora il Fenerbahce a spingere: al 53' Julio Cesar respinge la punizione-bomba di Roberto Carlos che centra invece un clamoroso palo pochi minuti dopo pescato benissimo dal solito Alex. Il portiere nerazzurro compie un vero miracolo al 66' alzando in angolo il colpo di testa a botta sicura dell'onnipresente numero 20. L'Inter, insomma, non c'è.
Mancini prova a svegliare i suoi inserendo nell'ordine Figo, Jimenez e Crespo, ma le mosse del tecnico nerazzurro si dimostrano tardive e generano solo una lunga serie di corner battuti male, mentre di vere occasioni non se ne vede nemmeno una.
Il triplice fischio finale di Medina Cantalejo sancisce allora la sconfitta dell'Inter per 1-0: le tante assenze potrebbero essere un alibi per questo risultato storto, ma non certo per il "non-gioco" nerazzurro.

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