sabato 23 giugno 2007

SUAZO... la trattativa è chiusa... è dell'INTER !!!!

ECCO TUTTE LE FASI DELLA TRATTATIVA SUAZO

MILANO, 23 giugno 2007 - Suazo è dell'Inter, il Milan ha annunciato di ritirarsi dalla trattativa "preso atto che il calciatore aveva precedentemente sottoscritto con l'Inter un contratto di lavoro sportivo". Lo ha annunciato, con un comunicato sul sito la società rossonera, nella quale si legge: "Il Milan - si legge sulla nota - ha stipulato con il Cagliari un contratto avente ad oggetto la cessione in compartecipazione del calciatore David Suazo. Tuttavia, preso atto del contratto sottoscritto dal calciatore con l'Inter ha deciso di ritirarsi dalla trattativa. Il Milan desidera peraltro sottolineare di aver operato nella vicenda lealmente e in piena conformitá con i regolamenti sportivi nazionali e internazionali". A questo punto si attende solo l'ufficializzazione dell'ingaggio del centravanti honduregno da parte dell'Inter.
La svolta si era avuta nella serata di ieri sera con il via libera del presidente Cellino. "Suazo mi ha chiamato alle 21.30 e mi ha detto che vuole andare all’Inter. Tra le lacrime mi ha spiegato che, al di là delle visite mediche già fatte che comunque lo impegnano, è deciso a prendere questa strada perché da mesi l’Inter lo sta seguendo con grande attenzione, Mancini lo ha chiamato diverse volte trasmettendogli molto entusiasmo. Anche se apprezza il gesto del Milan, Suazo ha paura che quella rossonera sia soltanto una mossa per mettere i bastoni tra le ruote all’Inter. Non mi ha lasciato neanche il tempo di replicare, l’ho sentito molto sicuro. Io posso solo dire che, a questo punto, lascerò libero il giocatore di fare la sua strada. Io mi sono comportato in maniera leale sia con l’Inter sia con il Milan. A un certo punto mi sembrava che la trattativa con il club di Moratti non avesse sbocchi. Ora c’è quella clausola di 14 milioni, vorrà dire che mi daranno i soldi e magari non avrò nemmeno Acquafresca. Di certo non andrò a chiederlo. Comunque in questa vicenda, a riprova che io non ho giocato al rialzo, al Milan avevo chiesto esattamente la stessa cifra pattuita per la clausola, cioè 14 milioni di euro, non un soldo in più". La dichiarazione è di Massimo Cellino, presidente del Cagliari, che subito dopo aver ricevuto la telefonata di Suazo ha chiamato Adriano Galliani per informarlo. E così che si è conclusa la lunghissima giornata di ieri, vissuta attorno al centravanti honduregno conteso dalle due società milanesi. Non ci sono ancora tutte le firme sui contratti, manca l’ufficialità, però è da ritenere che Suazo sia il nuovo attaccante dell’Inter. Anzi, da fonte nerazzurra giunge l’indiscrezione che Moratti abbia disposto di pagare ai sardi i famosi 14 milioni. Più la meta dell’ormai famoso Robert Acquafresa.
BUONI RAPPORTI - Nel pomeriggio era emersa la tranquillità di Massimo Moratti. Parole del presidente dell’Inter: "Fortunatamente per noi c’è una chiara volontà di Suazo di trasferirsi nell’unica società che lo ha cercato fin dall’inizio: cioè l’Inter. Spero, e credo, che Suazo giocherà con noi nella prossima stagione". E sullo sgarbo milanista, Moratti aveva sorvolato e chiosato così: "Con Galliani è come in Parlamento: si litiga e poi si fa finta di niente. Comunque i rapporti restano e devono restare buoni". Sull’altra sponda, l’amministratore delegato milanista non rilasciava dichiarazioni ufficiali, anche se con i suoi collaboratori manifestava un certo pessimismo. Stato d’animo chiaramente derivato dal colloquio che aveva avuto in mattinata con Giovanni Branchini, procuratore di Suazo. In sostanza Branchini aveva spiegato a Galliani che Suazo si poteva liberare grazie a una clausola che prevedeva il pagamento di 14 milioni di euro e che il giocatore aveva già sostenuto le visite mediche all’Inter. Branchini aveva ascoltato le proposte economiche di Galliani, convenendo che l’intervento del Milan in tutta la questione era stato assolutamente legittimo perché autorizzato dal presidente Cellino con la frase: "La trattativa con l’Inter è chiusa". Solo in quel momento i rossoneri avevano fatto le loro mosse. Nel pomeriggio Branchini aveva preso un aereo per Cagliari dove aveva incontrato subito il presidente Cellino: una riunione durata tre ore e nella quale il procuratore aveva sottolineato come fosse necessario trovare un accordo senza alimentare polemiche. Lui stesso era il garante della trattativa tra Suazo e l’Inter e non voleva in nessun modo modificare il suo ruolo.
INCONTRO FINALE - Alle ore 21 Branchini ad Assemini incontrava finalmente Suazo, al quale aveva parlato in mattinata al telefono raccomandandosi di pensare bene alla soluzione finale. Le carte, a quel punto, erano ormai scoperte: tutto dipendeva dalla clausola che Branchini aveva firmato con il Cagliari l’estate scorsa e che prevedeva la vendita del giocatore a una società che si fosse presentata da Cellino con 14 milioni di euro. Nell’ultimo mercato il Milan aveva quasi chiuso per Suazo, ma poi per Moggiopoli aveva cambiato strategia e la cosa aveva lasciato l’amaro in bocca al giocatore. Quel dietro front di un anno fa ha pesato sulle sue scelte, così come sono risultati decisivi i corteggiamenti del d.t. nerazzurro Marco Branca e dell’allenatore Roberto Mancini.
OGGI L’ANNUNCIO - Già oggi l’Inter può annunciare l’acquisto di Suazo. Non ci sarà bisogno di effettuare le visite mediche e quindi l’attaccante si ritroverà assieme ai nuovi compagni il 9 luglio. Dove? Vicino a Cagliari, al Forte Village. Non deve neanche prendere l’aereo...

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