domenica 24 febbraio 2008

verso SAMPDORIA - INTER - Mancini: "Con Samp sarà una gara difficile"

APPIANO GENTILE - Questa la seconda sintesi della conferenza stampa di Roberto Mancini in vista di Sampdoria-Inter, gara valida per la 24^ giornata della Serie A Tim 2007-2008 in programma allo stadio "Luigi Ferraris" di Marassi a Genova (ore 15.00).
Mancini: sabato contro il Livorno i tifosi inneggiavano al suo nome, dopo la gara di Liverpool c'è stato qualche commento negativo. Questo è il calcio o se questa è l'Inter?"Credo che questo sia il calcio, soprattutto in Italia. Quando c'è una sconfitta il tifoso può essere arrabbiato e gettare la sua rabbia anche nei confonti del proprio allenatore o dei propri giocatori, pensando che questo sia il modo migliore per reagire. Io non penso sia così. Noi che facciamo questo lavoro sappiamo che possiamo incappare in serate così o in qualche sconfitta perchè l'avversario è stato più bravo. Però certe reazioni non sono il modo migliore per stare vicino alla propria squadra. E comunque per noi tutti, da me alla squadra e a tutti quelli con i quali lavoriamo, la cosa che dispiace di più è deludere i tifosi e chi ripone in noi la propria nostra fiducia. Quindi credo ci sono altri modi per esprimere quello che si prova in certi monenti, difficili per tutti".
Rispetto al suo primo anno all'Inter non crede che alla squadra manchi un po' di spontaneità che l'ha portata, ad esempio, all'incredibile rimonta da 0-2 a 3-2 contro la Sampdoria?"Può essere, forse allora c'era la novità, un modo differente di giocare ed eravamo più liberi. Ricordo l'anno dei tanti pareggi consecutivi: comunque giocavamo bene e creavamo tante occasioni da gol. Credo che però, rispetto alla spontaneità che avevamo all'inizio, abbiamo guadagnato altro, altrettanto importante".
C'è una qualità che vi servirà maggiormente in queste settimane che precedono la gara di ritorno con il Liverpool?"È inutile pensare ora a quella gara, manca tanto tempo. Dobbiamo pensare al campionato: ci aspetta una settimana molto dura con due gare difficili in trasferta e lo scontro diretto contro la Roma".
Che Sampdoria si aspetta domani?"Stanno giocando bene e sono in ottima forma, vengono dalla vittoria nel derby. Sono gasati in questo momento, in casa vincono spesso, sarà una gara dura. Mi sembra che il campo non sia in buone condizioni. E poi c'è Cassano che sta facendo bene, la Samp gli ha fatto bene e, come avevo previsto, si sta rivelando l'ambiente ideale per poter tornare a giocare bene".
Con Antonio Cassano è la prima volta che un numero dieci della Sampdoria può reggere il paragone con il Mancini doriano?
"No, ce ne sono stati anche tanti altri. Antonio ha certamente le qualità per fare bene e per essere paragonato a me o ad altri giocatori passati alla Sampdoria".
L'Inter ha tre difensori diffidati: c'è la possibilità che qualcuno riposi in vista della Roma?"Ora dobbiamo fare attenzione: al di là dei cartellini, con i difensori siamo contati. Domani valuteremo con calma anche le condizioni dei ragazzi e faremo delle scelte".
Ma davvero non c'è il rischio che la testa della squadra sia tutta per il Liverpool?"Come ho già detto, dobbiamo solo pensare alla Sampdoria. Poi alla Roma e così via...".
Le hanno fatto piacere i commenti del presidente Moratti che si è dimostrato ancora più vicino alla squadra?"È il presidente, anche lui pensa come penso io e come pensa e la squadra. A Liverpool è stata una gara falsata un po' dell'espulsione, altrimenti sarebbe stata diversa. Ha notato il fatto di aver resistito più di un'ora in inferiorità numerica senza rischiare tanto e che i gol nel finale sono arrivati dal nulla. Il fatto che lui ci creda, come e più di noi, è importante".
Infine: come stanno gli altri giocatori non al meglio?"Credo sia difficile avere Zlatan per Genova, ma valutiamo oggi (ndr.: la conferenza si è svolta prima dell'ultimo allenamento). Gli altri stanno tutti abbastanza bene. Anche Vieira e Stankovic? Sì, anche loro".
Luis Figo potrebbe aumentare il suo minutaggio in campo?"Sì, certamente".

Nessun commento: